Scarcerato l’assassino di Fabiana Luzzi


Le condizioni di Davide M. sono incompatibili con il carcere



Sono passati solo otto mesi dall’efferato omicidio della giovane Fabiana Luzzi, a Corigliano, eppure il giovane fidanzato/omicida ha già la possibilità di uscire dal carcere. Secondo il Tribunale dei minori di Catanzaro, infatti, le condizioni di Davide M, 18 anni appena compiuti, sono incompatibili con il carcere, per cui è stato disposto il trasferimento dal Ferrante Aporti di Torino, in una struttura sanitariaQuesto alla luce del doppio tentativo di suicidio che pare abbia messo in atto il ragazzo pochi giorni fa.
Silenzio da parte dei genitori della vittima,ma aleggia molta rabbia a Corigliano, c’è chi mormora che Fabiana così sia stata uccisa una seconda volta, e chi sospetta una strategia difensiva visto che il giovane, dopo l’omicidio, era riuscito a superare brillantemente gli esami di riparazione, dunque era lucido.
Si affrettano a smentire i legali di Davide M. “ Non è una strategia difensiva, altrimenti avremmo seguito altre strade. Il nostro assistito è reo confesso e sarà giudicato su nostra richiesta con rito abbreviato”, il che avverrà il 25 di febbraio, esattamente a 9 mesi dalla sua morte. Il ragazzo deve rispondere di omicidio premeditato aggravato dai futili motivi e anche di calunnia per avere inizialmente scaricato su altri la colpa del delitto.
Il terribile omicidio di Fabiana avvenne il 25 maggio del 2013. La furia omicida di Davide scatenata dalla gelosia lo portò ad accoltellarla 7 volte. L’abbandonò agonizzante per poi tornare sul luogo, non erano bastate le coltellate perciò la cosparse di benzina e la uccise definitivamente.

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