Consuntivo della Gdf di Cosenza, nel 2013 confiscati beni per 10 mln




La Guardia di finanza di Cosenza ha reso noto il consuntivo del 2013. Un bilancio incentrato soprattutto sulla lotta all’evasione ed elusione fiscale: scoperti 345 responsabili di reati fiscali e oltre 100 evasori totali, individuate 308 posizioni lavorative irregolari, di cui 250 in nero, denunciato 126 falsi poveri. I finanzieri hanno eseguito 5.636 controlli, in tutto il territorio della provincia, sulla corretta emissione di scontrini e ricevute, riscontrando irregolarita' nel 38% dei casi. Confiscati beni alla criminalita' per oltre 10 milioni di euro. Sequestrati 98.000 prodotti contraffatti ed insicuri ed oltre 11 kg di droga. Le attivita' di contrasto all'evasione e all'elusione fiscale sono state realizzate attraverso 978 interventi ispettivi. Eseguiti sequestri per oltre un milione di euro e proposti altri per piu' di 38 milioni di euro. Sono stati scoperti 101 evasori totali, che hanno sottratto all'Erario una base imponibile per oltre 155 milioni di euro e IVA per circa 41 milioni di euro. Intensificata l'azione a tutela delle uscite del bilancio pubblico, con centinaia d'interventi, accertando danni all'Erario per oltre 16 milioni di euro. Eseguiti anche accertamenti patrimoniali antimafia nei confronti di 45 persone che hanno portato a proporre richieste di sequestro per quasi 14 milioni di euro. Lotta anche al riciclaggio di capitali "sporchi", sviluppata attraverso 27 indagini di polizia giudiziaria. Denunciati 50 responsabili di reati bancari, finanziari, societari e fallimentari, di cui 2 tratti in arresto, uno dei quali per usura. I finanzieri sottolineano anche che, con 12 diversi interventi, hanno sequestrato quasi 9 tonnellate di fuochi artificiali pericolosi, denunciando 14 persone.

x