Cariati, Salvati: “più che le sentenze, delusi dai fatti


Il capogruppo di Insieme al Popolo lamenta carenze e mancanze dell’attuale amministrazione



Nell’ultimo consiglio comunale in cui si è discusso sulla validità o meno degli atti conseguenti alla famigerata delibera sugli equilibri di bilancio che il Tar e il Consiglio di stato hanno invalidato per mancanza di numero legale, il capogruppo consiliare di Insieme al Popolo ed ex assessore Sergio Salvati torna sui temi della programmazione “perché ai cariatesi mancano i servizi” ha sollecitato.
Secondo Salvati per come stanno andando male le cose a Cariati negli ultimi anni, i cittadini non riescono ad appassionarsi a vicende come la sentenza del Consiglio di Stato, e tutte le polemiche conseguenti, perché ai loro occhi è già molto grave constatare giorno per giorno l’assenza di servizi essenziali “che in questo momento sono inesistenti o insufficienti – sottolinea salvati - vogliono strade pulite e senza buche, una pubblica illuminazione efficiente e funzionante, una quotidiana raccolta dei rifiuti e l'avvio della raccolta differenziata, l'acqua potabile, il cimitero ordinato e pulito, e tante altre accortezze che appartengono alla ordinaria manutenzione, per non parlare della assenza di grandi opere pubbliche attese da anni, di valenza anche sociale come le due strutture sportive del Varco e del Liceo”.
Salvati ha anche presentato mozioni sull’approvazione del nuovo Piano Comunale di Spiaggia (P.C.S.) e sull’istituzione delle commissioni consiliari: Ambiente, Servizi comunali e Toponomastica.
Non è la prima volta che l’ex assessore spinge su questi argomenti, in particolare per Sergio Salvati “L’approvazione del nuovo Piano Comunale di Spiaggia (P.C.S.) riveste carattere di urgenza ed è di vitale importanza anche per l’economia locale, in quanto il turismo estivo costituisce una delle principali fonti di reddito non solo per gli imprenditori del settore ma anche per i numerosi dipendenti e le loro famiglie, oltre che per l’indotto”. Un ritardo ingiustificato per Salvati, così come ingiustificate sono le condizioni di incuria e degrado ambientali “preoccupanti anche ai fini igienico-sanitari e fortemente acuito dalla mancata attivazione del servizio di raccolta differenziata, unica soluzione valida. Pertanto, si rende necessario istituire una commissione consiliare che si occupi delle problematiche relative alla tutela dell’Ambiente”.
Salvati ha chiesto poi l’istituzione della commissione “Servizi comunali” (viabilità, illuminazione pubblica, spazzamento strade, servizi cimiteriali, servizio idrico, cinema teatro, porto, ecc..), anch’essi ormai inesistenti o, comunque, carenti. “C’è bisogno di una immediata ed efficacia organizzazione di detti servizi – dice Salvati - anche al fine di evitare l’instaurarsi di ulteriore contenzioso da parte dei cittadini nei confronti del Comune per richieste di risarcimento danni.
La quarta mozione, presentata da Sergio, riguarda l’istituzione della
Commissione consiliare “Toponomastica”.
Il capogruppo di Insieme al Popolo infine scrive che vi sono molte vie e piazze comunali senza nome, con susseguenti notevoli disagi soprattutto per i cittadini ivi residenti. Problematica che potrebbe trovare facile soluzione con l’intitolare le suddette vie e piazze ad illustri concittadini, che nella loro vita si sono distinti nelle professioni, nelle arti, in politica, nelle Istituzioni, nella musica, in campo, religioso e militare, ecc., tenuto conto, peraltro, che per alcuni di essi tale riconoscimento è già avvenuto in altri comuni e ciò, senza alcun dubbio, è mortificante sia per le Istituzioni comunali che per i Cariatesi.


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