LETTERA APERTA. Solidarietà al giornalista Pasquale Loiacono per gli attacchi e le minacce feroci subiti.






PARTITO DEMOCRATICO CIRCOLO PD CARIATI

LETTERA APERTA. Solidarietà al giornalista Pasquale Loiacono per gli attacchi e le minacce feroci subiti.
Pasquale carissimo,
nell’esprimere tutta la sua solidarietà all’attore, drammaturgo e regista Giulio Cavalli, minacciato dalla mafia siciliana di morte, Dario Fo così scrive il 28 novembre 2008: “In un dialogo in catalano antico fra un contadino e un giullare che si lamentava per le angherie e le minacce subite di continuo ad opera di sconosciuti, il villano chiedeva al fabulatore: ”Ma di cosa ti minacciano? “. Il giullare rispondeva: ”Addirittura di spaccarmi la testa “ e il villano commentava: ”Accidenti! Devi avere un gran cervello in quel cranio! È quello che fa paura ai mascalzoni e ai tiranni” ( fonte: repubblica.it).
Gli incapaci e gli arroganti della politica nostrana, come Tu sai, hanno paura delle teste pensanti e degli uomini liberi, e vivono circondati dai complimenti ipocriti dei tanti sciocchi giullari che affollano, per meri interessi, le stanze del Palazzo eburneo cittadino. Il governo della Città è finito, ci dispiace dirlo, in mano a un Comitato d’affari chiuso in una piccola oligarchia, arroccato a difesa dei propri interessi familiari e clientelari. Stolti politicanti, immersi sino al collo nella melma del malgoverno, costretti, per debolezza, a mostrare i muscoli e reagire in maniera nevrotica alla minima osservazione critica. Riconosciamo alla libera stampa locale l’alta idealità che sorregge i propri corrispondenti e garantiamo al giornalista Pasquale Loiacono la nostra vicinanza e la nostra incondizionata solidarietà per gli attacchi feroci che gli sono venuti dal Palazzo.
La tua scelta di indagare il cancro che tenta di annientare la vitalità democratica di Cariati ti espone alla reazione violenta di chi si sente minacciato dalla verità e dalla legalità.
Devi sapere che non sei solo! Il Partito Democratico, nella persona del Segretario e di tutto il Gruppo Dirigente del Circolo di Cariati è fortemente impegnato nell'azione concreta che tu insieme a tanti altri giornalisti onesti e dalla schiena dritta, stai portando avanti con dignità, serietà professionale e coraggio.
Tutto il gruppo Dirigente del PD di Cariati, che mi onoro coordinare, si sente, pertanto, moralmente impegnato, oggi, domani e sempre, nel sostenere tutte le battaglie di civiltà e, nel contempo, battersi a viso aperto per esse, perché è giusto, perché è necessario, perché solo così si potrà estirpare il malcostume che alligna, da tempo, nel Comune di Cariati.
Non possiamo tacere di fronte a tali manifestazioni di inciviltà che sono l'espressione di un clima inaccettabile per una informazione che è e vuole continuare ad essere libera.
L'episodio, di inaudita gravità, è sintomo del clima di intolleranza che aleggia ormai da tempo, nel Palazzo di Città, nei confronti dell'informazione libera Cariatese e non può che allarmare l'opinione pubblica in un momento in cui a rischio è sempre di più il pluralismo, l'autonomia e l'indipendenza dei giornalisti.
Chiediamo con forza ai partiti sinceramente democratici, ai consiglieri comunali di maggioranza e minoranza, alle associazioni culturali, alla società Civile, di respingere gli atteggiamenti violenti di questi Signori e reagire con determinazione contro il tentativo, messo in atto dall’Amministrazione comunale di Cariati, di voler comprimere il diritto di pensiero, di parola, di critica insieme alla libertà di chi non vuole omologarsi e piegare la schiena.
Nessuno può pensare, soprattutto attraverso ignobili azioni, di limitare l’autonomia dell’informazione, requisito indispensabile per un Paese democratico e libero da ogni condizionamento.
Questo ennesimo atto di vandalismo selvaggio accresce l`allarme e la preoccupazione per un sistematico assalto alla libertà dell`informazione e alla sua dignità. In un momento così complesso e delicato per l`Italia, provocazioni del genere non fanno altro che alimentare tensioni e creare un clima avvelenato che evocano pagine buie della nostra storia.
Auspichiamo una condanna unanime da parte di tutte le forze politiche, sociali e civili Cariatesi per questa vicenda ignobile, orchestrata dal Palazzo, con l’obiettivo dichiarato di intimidire e colpire in maniera rozza, ancora una volta, la libertà di stampa, presidio essenziale di ogni democrazia.
Fausto Sero
Segretario Circolo PD Cariati

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