Renzi in Calabria: “Amici calabresi, rimettetevi in gioco”




"La legalita' comincia dalla scuola". E' uno dei messaggi lanciati oggi dal presidente del Consiglio Matteo Renzi ai sindaci calabresi che ha incontrato nella sede del municipio di Scalea. Il premier ha incontrato i primi cittadini della provincia di Cosenza e quelli che fanno parte del Consiglio regionale dell'Anci, l'associazione dei Comuni. Secondo quanto si apprende , gli amministratori gli hanno esposto la situazione dell'ordine pubblico nei rispettivi centri, manifestandogli anche le loro difficolta' nel gestire i servizi pubblici. Renzi, secondo quanto riferito da alcuni dei presenti, ha garantito il massimo impegno del governo nel recepire le istanze del territorio, confermando la volonta' di proseguire i suoi incontri nel Paese con amministratori locali, studenti e docenti.
Su Province, manager e Senato il Governo "intende andare fino in fondo. E' un modo per fare la pace con gli italiani". Lo ha detto il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, durante una manifestazione a Scalea, in provincia di Cosenza. "Questa volta si fa sul serio - ha aggiunto parlando da un palco -. Ma recuperare i costi della politica non basta se contemporaneamente non restituisci nelle tasche di chi lavora qualche decina di euro che sia il segno della ripartenza. E’ arrivato il momento di dare un messaggio chiaro, forte e netto. Tremila posti in meno ai politici e' la premessa per tornare a dare speranza e fiducia ai cittadini – ha detto il premier che ha anche aggiunto - Se il Senato non va a casa, se non iniziamo a mandare a casa un modello istituzionale e politico, smetto di fare politica. Sono disposto a rischiare ma dico a voi, cari amici calabresi, rimettetevi in gioco, abbiamo bisogno di voi, del vostro impegno personale. Non c'e' un nemico che aggredisce la Calabria da fuori. Vi chiedo di tornare a vadere la fiducia e la speranza, se ci crediamo il futuro non sara' di umiliazione e di illegalita'".

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