Cariati, è ancora scontro di numeri (e di verità), Cosentino: “basta chiacchiere e pagliette”
E’ ancora contrapposizione di dati e numeri sull’operato dell’amministrazione comunale di Cariati. E’ Francesco Cosentino che, ancora una volta dati alla mano, ribatte punto per punto ribaltando completamente quanto esternato, in questo caso, dal vicesindaco Montesanto sulle problematiche asfissianti che Cariati non può più nascondere.
In pratica Montesanto ha toccato i temi della viabilità, rifiuti, acqua, situazione della frana in Cesare Pavese rassicurando a suo modo su ogni argomento. Nella fattispecie sulla viabilità è partito il rifacimento delle buche, ma, pur avendo il Comune ha contratto un mutuo di 246 mila euro destinati alla viabilità, quei soldi non possono essere spesi perché per l’anno 2010 il Comune non ha rispettato Patto di Stabilità; sui rifiuti ha ribadito che la pulizia del paese dai rifiuti non dipende da questa amministrazione ma dalla Regione, nel contempo ha annunciato che prima dell’estate partirà la differenziata di prossimità; sull’acqua, infine, che non c’è problema perché l’acqua che proviene dal Petraro è buona anche se permane il problema di 3 fontanine ancora positive alle analisi (due nel centro storico e una nella marina) e che il problema ancora attuale sarebbe di competenza della Sorical.
Non lascia correre il consigliere d’opposizione Francesco Cosentino che attraverso una nota va dritto al punto: “o il Vicesindaco ha la memoria corta, oppure pensa di prenderci tutti in giro” esordisce. “In base a quali elementi il vicesindaco afferma il mancato rispetto del patto di stabilità 2010? – chiede Cosentino – Infatti con comunicazione n. 4038 del 31.03.2011 diretta al Ministero dell’Economia e Finanze, il Comune di Cariati ha trasmesso il certificato del rispetto del patto stabilità 2010 firmato anche dal Sindaco di Cariati. Se andiamo a leggere la delibera del Consiglio Comunale n. 31 del 4 Agosto 2011, è riportato chiaramente che la maggioranza ha dato atto del rispetto del patto di stabilità 2010, mentre noi dell’opposizione abbiamo sostenuto il contrario (basta andarsi a rileggere la mia dichiarazione di voto in tale atto amministrativo!!!). Semmai, piuttosto, è stata la sezione regionale della Corte dei Conti che, in linea col pensiero delle opposizioni, tramite la delibera n. 121/2012 ha contestato, all’Amministrazione Comunale, il non rispetto del Patto di Stabilità per l’anno in questione. Con successiva delibera del Consiglio Comunale, inoltre, nel rispondere alle osservazioni della Magistratura Contabile della Calabria, la maggioranza ha addirittura ribadito il rispetto del Patto di Stabilità anno 2010. Nulla avrebbe impedito all’Amministrazione Comunale ed al Vice-Sindaco, qualora fosse stato in buona fede, oltre che convinto delle proprie affermazioni sul rispetto del patto, di alzare le “palette” votando in Giunta ed in Consiglio l’utilizzo, nel corso di questi anni, dei mutui richiesti ed ottenuti, destinati alla viabilità cittadina ed a molte altre opere pubbliche per Cariati e per i quali il Comune forse sta addirittura pagando anche le rate – contesta ancora il capogruppo di minoranza - Come fa oggi, pertanto, il vice-sindaco ad affermare che il patto di stabilità 2010 non sia stato rispettato? Forse, dopo tanto tempo e dando ragione alle opposizioni, il vice-sindaco si è convinto che i dati contenuti nel conto consuntivo 2010 e nel certificato del rispetto del patto di stabilità siano non veritieri, così come sono falsi tutti i bilanci comunali approvati fino ad oggi? Come Consigliere Comunale di Minoranza, insieme agli altri colleghi di opposizione, abbiamo sempre sostenuto in tutte le sedi possibili l’inattendibilità dei dati contabili e finanziari comunali, consapevoli che la strada scellerata imboccata dalla maggioranza avrebbe privato il nostro Comune di ogni risorsa futura, ipotecando pesantemente qualsiasi prospettiva di sviluppo e crescita. Non abbiamo mai fatto la guerra dei “numeretti”, ma abbiamo cercato sempre di evitare conseguenze funeste per il nostro Comune. E’ vero, non sempre ci siamo riusciti, perché la maggioranza consiliare, in modo miope e dannoso, ha sempre fatto uso delle “palette”, facendo valere la logica dei numeri in Consiglio Comunale rispetto a quella degli interessi generali di Cariati, ignorando sistematicamente tutte le proposte ed i suggerimenti dei gruppi di minoranza. Gli esponenti di spicco dell’Amministrazione Comunale, invece di dilettarsi in “chiacchiere e pagliette”, come è ormai cattivo costume di questa maggioranza consiliare, si facciano un esame di coscienza sul perché a Cariati in oltre otto anni di gestione non ci sia una sola opera pubblica finanziata ed effettivamente realizzata e sul perché, nella nostra cittadina, non venga più fornito alcun servizio primario ed essenziale, nonostante i tributi siano stati aumentati al massimo. La stagione estiva è alle porte! Essi, si impegnino subito a risolvere i problemi! Quello dei rifiuti che stanno sommergendo Cariati, quello della non potabilità e del non utilizzo dell’acqua (ancora è vigente l’ordinanza sindacale n.1 del 23/01/2014 di divieto di utilizzo dell’acqua anche per usi umani), quello della frana in via Cesare Pavese, del Piano Spiaggia Comunale, della legittimazione dei terreni comunali, del Piano Strutturale Associato (PSA – piano regolatore), dello stato di degrado in cui versano le strade cittadine e l’illuminazione pubblica, dell’apertura dell’Isola Ecologica. La realtà dei fatti è ben altra da quella raccontata dagli esponenti dell’amministrazione “Sero-Trento” ed è tristemente sotto gli occhi di tutti, con tutto totale fallimento politico-amministrativo di questa maggioranza comunale, basta fare un giro per Cariati per rendersene conto. Se non si è in grado di amministrare, affrontare, risolvere concretamente e seriamente i problemi, è inutile e dannoso continuare a prolungare l’attuale agonia in cui si è ridotta Cariati. Si farebbe miglior figura a parlare di meno, a riconoscere i propri grossolani errori e a rassegnare le dimissioniI. Ognuno può rendersi conto della gravità della situazione e della non credibilità di questi amministratori che un giorno dicono una cosa e il giorno dopo affermano il contrario.
La verità prima o poi viene sempre fuori, caro vice-sindaco, perché hai dimenticato o non vuoi dire ai cittadini che anche tu, votando il Piano di “Predissesto” e, nel corso degli ultimi anni, non rispettando nei fatti tutti i vari Patti di Stabilità, facendo precipitare Cariati in totale default, hai impedito al Comune l’utilizzo dei finanziamenti e di quei mutui ai quali fai riferimento nelle tue dichiarazioni pubbliche?
Amministratori di maggioranza, abbiate rispetto per il ruolo che occupate, un ruolo che vi impone di dire la verità, senza mistificare e nascondere le cose al solo scopo di tentare di confondere la gente, perché ad oggi non avete prodotto nulla di buono e utile per Cariati”.