Cariati solidale per l’Associazione centro le leucemie




La Cariati solidale ha risposto molto bene all’appello lanciato dall’Ail. Durante i tre giorni, dal 4 al 6 aprile scorso, e nonostante la pioggia battente, il ricavato in favore della ricerca è andato oltre le aspettative degli organizzatori: ben 140 le uova vendute e più di cento donazioni spontanee. L’iniziativa è stata organizzata per la prima volta, a livello locale, da un gruppo di volontari, amici di Giacomo Brunetti, il trentenne di Cariati venuto a mancare qualche mese addietro per una grave forma di leucemia. A coordinare il tutto, il responsabile Ail di Cariati Cristoforo Russo, che ha inteso aderire alla campagna di sensibilizzazione e informazione ''Diamo Vita alla ricerca'', promossa a livello nazionale dall’associazione italiana contro le leucemie, linfomi e mielomi. Dalle 8 del mattino fino alle 20 di sera, i volontari presenti in piazza dei Cinquecento, hanno venduto le uova pasquali, il cui ricavato sarà interamente devoluto alla ricerca. Un impegno che è andato oltre la motivazione personale e l’affetto verso Giacomo, un giovane ricordato da tutti per la sua bontà e la sua dolcezza. Lo scopo delle giornate è stato, inoltre, quello di dare un contributo concreto affinché si posa pervenire, e al più presto, ad una nuova cura per combattere le diverse forme di leucemie che, purtroppo, arrivano a colpire anche i più giovani. A causa del maltempo, purtroppo, gli spettacoli musicali e di animazione programmati per la giornata di domenica, quella conclusiva, non hanno potuto avere luogo, così come la passeggiata silenziosa per le vie del paese, alla quale avrebbero dovuto prendere parte pure i genitori di Giacomo Brunetti.

Maria Scorpiniti

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