Dopo 30 anni un Papa ritorna sulla Costa Ionica, Papa Francesco a Sibari il 21 giugno




Indimenticabile ancora oggi la visita di Papa Woytila a Crotone, il 7 ottobre 1984 affiancò e sostenne gli operai della Montedison, lui un Papa “operaio” tra gli operai in grandi difficoltà, in un territorio tanto bello quanto difficile come la Calabria.
Oggi, forse più di allora, la Calabria e i calabresi hanno bisogno di un forte segnale e di un incoraggiamento nello spirito per il proprio cammino. Per questo è attesissima la visita di Papa Francesco nella sibaritide il prossimo 21 giugno. Per i cristiani è l’uomo giusto al momento giusto, mandato da Dio. Una figura amata e schietta, immensamente vicino alla gente, carismatico e coinvolgente, che per tanti versi ricorda proprio lo straordinario Wojtila, in un territorio martoriato dalla cronaca, abbandonato dallo sviluppo e con tante difficoltà economiche. Pronti a giungere da tutte le parti della regione i cristiani che in una sua parola rivolgono la speranza per un futuro migliore della nostra terra. Non a Caso è stata scelta Sibari, nel comune di Cassano allo Ionio, come meta del Pontefice, l’assassinio barbaro del piccolo Cocò e l’uccisione altrettanto crudele di Padre Lazzaro sono due ferite ancora aperte.
Al lavoro il Comitato per l’Ordine e la Sicurezza, al quale hanno preso pare anche agenti della Gendarmeria vaticana insieme a Mons. Galantino a il vescovo della diocesi di Cassano e segretario della Cei, Prefetto, Questore, i comandanti provinciali dei carabinieri guardia di finanza e del corpo forestale, i responsabili provinciali dell'Asp, del 118 e dei vigili del Fuoco.
Ufficializzato il programma della visita: detenuti, malati anziani e un bagno di folla ad attenderlo.
Una giornata all’insegna dell’umanità, così come è avidente dal programma ufficiale diramato in questi giorni. Nella mattinata del 21 Papa Francesco farà visita ai detenuti del carcere di Castrovillari, visita alla quale parteciperanno anche le famiglie e il personale penitenziario. Poi il trasferimento in elicottero a Cassano insieme a Mons. Galantino, dove raggiungeranno il centro di cure palliative per malati terminali “San Giuseppe Moscati”.
Da qui Papa Francesco percorrerà in auto via Salvo D'Acquisto, via Giovanni Amendola e corso Garibaldi, l'arrivo in Cattedrale, per un incontro con il clero diocesano prima di offire il pranzo ai poveri della Caritas e ai giovani della comunità “Saman”. L’ultimo incontro prima della Santa Messa sarà risevato agli anziani dell’istituto “Casa Serena”.
Infine all 16.30 l’attesissima celebrazione che richiamerà fedeli da tutta la Calabria e regioni limitrofe. Proprio per questo la scelta di una vasta area, come quella situata a sud di Sibari, a ridosso dell’ex Insud, vicina alla ss 106, dove procedono i lavori per adeguare la zona all’evento e ai pellegrini che giungeranno. Si tratta di 90 ettari si quali cui sarà costruito un palco coperto da 50 metri per la funzione religiosa, programmati servizi e adibiti parcheggi per autobus e autovetture. Alle 18 la partenza per il rientro a Roma in elicottero.

Sono state tantissime le richieste dei pass arrivare all’infopoint attivato in piazza Sant’Eusebio o attraverso il sito www.papafrancescoacassano.it. Pass, che come ha ricordato più volte il Segretario generale della Cei, sono rilasciati assolutamente a titolo gratuito per consentire indiscriminatamente a tutti e non chiedere e accettare soldi pubblici. Anzi, l’invito di Mons. Galantino è stato piuttosto quello di approfittare di questo grande evento per investire in opere da lasciare successivamente all’utilizzo della comunità.


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