L’Unitalsi regionale rinnova la fede a Lourdes


Il racconto di Don Gianni alla guida del pellegrinaggio



Anche quest’anno si è rinnovato l’appuntamento del pellegrinaggio dell’Unitalsi regionale a Lourdes. Un viaggio sempre ricco di fede e di spirito che questa volta vi raccontiamo attraverso l’esperienza di Don Gianni Polimeni, assistente regionale U.N.I.T.A.L.S.I. E Vicario Generale dell’Arcidiocesi di Reggio Calabria:

"La gioia della Conversione" è il tema pastorale dell'anno scelto dal Vescovo di Tarbe-Lourdes per tutti i pellegrinaggi. Anche il nostro pellegrinaggio Regionale UNITALSI si è svolto meditando tale tema già sul treno e proseguendo poi nella varie celebrazioni presiedute dall'Arcivescovo di Reggio Calabria-Bova, Mons. Giuseppe Fiorini Morosini, che unitamente agli 11sacerdoti partecipanti da tutta la Calabria, hanno accompagnato spiritualmente i pellegrini.
Il miracolo più grande di Lourdes, ha sottolineato l'Arcivescovo, non sono le guarigioni avvenute per intercessione di Maria, ma la conversione del cuore e la conseguente gioia della pace del cuore; e questo si è cercato di viverlo attraverso l'itinerario spirituale del pellegrinaggio: la Via Crucis del personale, dei malati e dei pellegrini; la Messa Internazionale svolta come al solito nella Basilica S. Pio X nella bellezza della litirgia curata in tutti i particolari; la Processione Eucaristica e il Flambeax. Sempre affollate poi le piscine e lunghe le file alle fontanelle.
Ma ciò che colpisce di più sono i fedeli alla Grotta: quanti sguardi elevati alla Vergine, quanti occhi rigati da lacrime, quante mani stringendo il santo rosario accarezzano la roccia e si inumidiscono poggiandosi là dove qualche rivolo d'acqua scivola lungo le pareti della roccia. E quante candele vengono portate manifestando così la fede semplice, la devozione e il desiderio di avere una vita spirituale più salda, affidandola all'intercessione della Madre.
È un continuo miracolo Lourdes, ove la testimonianza dell'umile fede supplicante e di tante preghiere silenziose, parla ancora oggi delle meraviglie di Dio.


don Gianni

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