Cariati, il danno dei rifiuti e la beffa delle strisce blu




Il blu deve essere un colore che piace tanto al sindaco e alla sua squadra di governo. Avendo perso la bandiera blu, l’amministrazione cerca conferme nelle strisce blu…
Non è scherzi a parte e purtroppo è la fotografia in bianco e nero, pardon, in bianco e blu,del brutto momento, fuori controllo che sta vivendo Cariati. O meglio, di controllo ce n’è pure troppo visto che il Comune si è dotato di telecamere sia in paese che sul lungomare per delimitare delle zone a traffico limitato. Effettivamente con tutte queste telecamere è rimasto poco lavoro ai vigli/ausiliari che dovevano essere pur impegnati in qualche cosa. E allora ecco pronta la soluzione, per non farsi mancare niente meglio dotarsi anche di strisce blu in punti nevralgici, un’ora di sosta col disco orario e il resto a pagamento. Dopo tutto quale periodo migliore dell’estate per approfittare di distratti villeggianti per fare cassa.
Consentiteci di stare dalla parte dei numerosi cittadini che ci hanno esposto la questione e giudicare inaccettabili le dichiarazioni del sindaco Filippo Sero che testualmente giustifica: “Le misure adottate, non inventate a Cariati, sono invece utilizzate ovunque ed hanno come unica ed efficace finalità quella di contribuire ad una gestione più ordinata degli spazi pubblici e del traffico, soprattutto in zone ad alta densità e rischio anarchia”. Caro sindaco, vada a spiegare a quei cittadini e quei villeggianti che non possono transitare sui marciapiedi perché occupati da cassonetti sporchi e puzzolenti, circondati da una quantità imbarazzante di rifiuti cosa significa la gestione ordinata degli spazi pubblici. Se ci riesce gli spieghi anche che non è pericoloso avere la strada invasa da rifiuti e non riuscire a transitare contemporaneamente in due sensi di marcia…sono gli stessi cittadini e villeggianti che vengono a protestare in Comune e si sono anche sentiti dire “se le va bene è così altrimenti può andarsene via e tornare al suo paese”. Sono gli stessi cittadini e villeggianti che pagano le tasse per la raccolta dei rifiuti e la pulizia del paese;siamo d’accordo che la gestione dei rifiuti non è un problema di origine cariatese, ma non siamo d’accordo sulla gestione locale della questione sul gravissimo ritardo della differenziata, attualmente inesistente nonostante i proclami dei mesi scorsi, invece già a buon punto nei comuni limitrofi. E sono sempre gli stessi cittadini e villeggianti che pagano il tagliandino del parcheggio per due ore e se sforano di un minuto trovano senza appello 25 euro di multa…che pagati subito diventano 12, e al turista che finalmete potrebbe godere di qualche girno di relax, chi glie la fa fare di perdere una giornata di vacanza per andare a fare la contestazione e magari spendere altri soldi? Perciò incasso sicuro. Oltretutto, tra le lamentele che ci sono arrivate, pare che nessuno sia al corrente del parere del Ministero dei trasporti secondo il quale non è prevista la multa per chi solsta oltre l’orario indicato sul tagliando del parcheggio in quanto non si tratta di una “violazione di norma di comportamento” quanto di una “inadempienza contrattule”, perciò questo comporta il semplice saldo della tariffa non corrisposta e non i 25 euro di multa!
“Se la raccolta della spazzatura e la pulizia del paese fossero così puntuali come le multe che stanno fioccando in questi giorni saremmo un paese svizzero più che italiano” ci ha scritto qualcuno su facebook
Caro sindaco non sono solo polemiche quelle che imperversano in questi giorni d’estate, ma è tanta rabbia, o peggio delusione di chi ormai si sta rassegnando a questo modo di fare che non solo non porta guadano al paese, ma toglie dalle tasche dei cittadini.

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