Critelli: “Le tasse più alte della Calabria per essere sommersi dalla spazzatura”




La tassa sui rifiuti incendia il dibattito e le lamentele dei cittadini residenti e non a Cariati, furiosi nel dover sborsare cifre grosse, spesso con calcoli sbagliati che comprendono magari anche defunti nel nucleo familiare, e furiosi perché la spazzatura in realtà da 3 anni campeggia costantemente per le strade della cittadina. Interviene anche il consigliere Tommasino Critelli con una lettera nella quale scrive:
“Non ci stò a vedere il mio paese sommerso dai rifiuti tutti i giorni dell’anno, non ci stò a vedere i miei cittadini “stritolati e vessati “da esosi pagamenti(da ultimo la tari) richiesta per servizi inesistenti.
Il problema della racconta dei Rifiuti non sarà mai risolto a Cariati finché i nostri amministratori non capiranno che l’unica via d’uscita è la raccolta differenziata – sostiene Critelli - Non è vero che le discariche sono sature e non è vero che tutti i comuni hanno lo stesso problema, la verità è che il comune di Cariati, non effettuando alcuna “differenzazione” dei rifiuti non ha il diritto di poter scaricare tutta la “monnezza” prodotta; il comune di Cariati , essendo relegato all’ultimo posto tra tutti i comuni del comprensorio , potrà quotidianamente conferire nelle discariche sempre minore spazzatura con l’ovvia conseguenza che i cassonetti saranno sempre stracolmi, e maleodoranti, e che i marciapiedi saranno sistematicamente occupati dai r.s.u.”.
Critelli poi definisce intollerabile l’immobilismo dell’amministrazione e si dice preoccupato per la prossima stagione estiva, visto le ultime due “disgraziate” in tema di rifiuti che hanno fatto fuggire turisti illusi con falsa pubblicità: “Nonostante un servizio inesistente(quello della raccolta dei rifiuti) negli ultimi giorni la macchina amministrativa comunale ha inviato richieste di pagamento più che raddoppiate rispetti agli anni passati; è una vergogna sia perché viene chiesto di contribuire al pagamento di un servizio pressoché inesistente e sia perché l’aumento della tariffa è stata decisa e deliberata quando ormai i termini erano scaduti; siamo abituati a scelte illegali, illecite ed arbitrarie da parte di chi ci amministra ma penso che ormai la misura è colma ed i tempi siano maturi per una civile “ribellione”;
il comune di Cariati è ormai in dissesto perché di fatto paghiamo i tributi più alti della Calabria ma i nostri amministratori si sono guardati bene dal dichiararlo, tanto alla fine i guai sono dei comuni cittadini”.

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