20 anni di attività per l’Associazione italiana volontari del sangue a Cariati




Numeri importanti che rendono l’idea della sensibilizzazione permeata nel tessuto sociale grazie al lavoro dei volontari: furono 102 le donazioni nel 2009, sono state 370 nel 2013; così come si è passati dai 20 iscritti del 2009 ai 104 dello scorso anno.
A spiegare l’attività dell’Avis e a scocciolare i dati, il presidente Damiano Montesanto (tra l’altro donatore attivissmo) che ha dato il via ai “festeggiamenenti” che si sono svolti in una manifestazione tenutasi al centro sociale di Cariati coordinata dalla scrittrice Assunta Scorpiniti. Al tavolo dei lavori anche Eugenio Caputi del direttivo provinciale e Tommaso Policchi, tesoriere regionale e il dr Nicola Cosentino (primo presidente Avis) e il dr Gesualdo Cocone
“Sembra ieri, eppure sono passati venti anni da quando abbiamo fatto il primo verbale di costituzione dell’associazione – ha detto Montesanto - E’ grazie allo sforzo e all’impegno dei suoi volontari e collaboratori (personale medico e infermieristico, laboratorio di analisi, tutti i soci donatori e non) che siamo diventati punto di riferimento nel territorio”. Infine il presidente dell’Avis Cariati ha lanciato un appello a famiglie, scuole, parrocchie, alle associazioni, alle amministrazioni pubbliche “Affinché si adoperino, insieme con noi, a diffondere la cultura del dono e della solidarietà, con iniziative e strumenti che insieme possiamo individuare: solo così potremo dare continuità alla nostra opera ed essere di aiuto a tante persone che potranno ricevere il nostro dono, il sangue, in modo volontario, gratuito, anonimo e libero, così come impone lo statuto della nostra associazione.”

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