Clochard morto a Rossano, Corbelli "mai piu' tragedie simili"

Il leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, interviene dopo la tragedia dell'immigrato polacco di 52 anni morto per il freddo e il gelo alla stazione di Rossano, e dopo aver sentito al telefono il presidente della Regione, Mario Oliverio. "Quanto e' accaduto a Rossano - afferma - e' un fatto gravissimo, disumano che non dovra' mai piu' ripetersi. Mai piu' nessuno (immigrato o povero e barbone indigeno) dovra' morire per il freddo, come e' purtroppo avvenuto in queste ultime ore alla stazione di Rossano. Sara' questo l'impegno assoluto e prioritario della Regione Calabria e del nuovo assessorato regionale ai diritti umani e alla solidarieta', che il Presidente Mario Oliverio istituira' con il varo della nuova Giunta regionale. La tragedia dell'immigrato polacco morto per il freddo e' qualcosa che colpisce tutti profondamente, calpesta i diritti fondamentali della persona umana, offende la dignita' stessa dell'uomo, afferma Corbelli. La Calabria, terra di accoglienza, solidarieta' e integrazione (come dimostra l'ospitalita' ai tanti immigrati che continuano ad arrivare nella nostra regione), dovra' assolutamente scongiurare il ripetersi di drammi simili. Per questo e' urgente e indispensabile l'istituzione di un assessorato ai diritti umani e alla solidarieta'. Che certamente istituira' il presidente Oliverio. Dovra' tra le prime cose essere subito fatta una ricognizione delle situazioni piu' critiche che vivono gli immigrati e i poveri in Calabria e si dovra' intervenire tempestivamente e adeguatamente per garantire condizioni di sicurezza e di vita dignitosa a tutti. Questo del resto e' il dovere di un Paese civile. Questo fara' la Regione Calabria con l'assessorato ai diritti umani e alla solidarieta', grazie all'impegno e alla sensibilita' del Presidente Oliverio(che ho sentito oggi al telefono e che ringrazio) e del Movimento Diritti Civili". Corbelli nel novembre scorso per scongiurare che tragedie simili avvenissero anche nella citta' di Cosenza aveva personalmente regalato e consegnato un carico di vestiti pesanti a Padre Fedele che li aveva chiesti per donarli ai tanti clochard che dormono in strada e rischiano di morire per il freddo.