Amministrative, Idm punta su un personaggio senza conflitti di interessi




Anche loro al centro di un turbinio di dicerie, accordi, amicizie e possibili unioni elettorali, Nicola Filardo e Fedele Longobucco, gli esponenti di Idm Cariati cominciano a prendere posizione rispetto alla prossima competizione elettorale. Non è ancora dato sapere se con un proprio candidato o in appoggio di chi concorreranno, ma cominciano a lanciare qualche frecciatina qua e là per far farsi strada e al contempo mettere le basi di quella che sarà la loro strada verso le amministrative della prossima promavera.
“La competizione elettorale che interesserà, nella prossima primavera, la nostra comunità si apre con una nuova stagione di veleni e con i soliti modi di fare politica. Candidati, gruppi e gruppetti che nascono dal cilindro portano con se un grave bagaglio di errori e di tragedie che hanno condizionato la nostra terra, la nostra economia, il nostro futuro, la nostra cultura”.
A parere dell'Idm Cariati, dunque, la nuova consiliatura del Comune di Cariati dovrà essere caratterizzata dalla presenza di candidati, intonsi e neofiti, che non dovranno avere alcun conflitto di interessi con gli obiettivi comunali: “Dovranno essere persone libere, che si dovranno sacrificare per avvicinare Cariati alla Regione, Invertire il trand negativo, che da decenni ha condannato il nostro territorio all'isolamento, ed ad annullare gli effetti della stagione dei fischietti, che ha portato solo male ai Cariatesi – dicono chiaramente - La presenza di candidati o di rappresentanti di poteri economici, che si autodefiniscono forti, che possano condizionare l'amministrazione pubblica per il raggiungimento dei propri interessi non potranno essere sostenuti, anzi dovranno essere emarginati”.
Infine per l’Idm Cariati i Cariatesi hanno bisogno del buon padre di famiglia che anteponga le esigenze dei propri figli alla propria, che sia umile e stia sempre in mezzo alla gente e che non si ricordi del Comune solo perché deve incasellare un altro successo economico.
“Ci vuole una sana politica per il popolo ed una amministrazione dedicata agli interessi della collettività – specificano ancora Filardo e Longobucco – e gli interessi di partito dovranno coincidere solo con gli interessi della collettività senza proporre protettorati.
Tutti siamo figli di questa Cariati è nessuno metterà in vendita la propria dignità”.


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