CROLLA UN TRATTO DELLA CINTA MURARIA , RIONE SANTA CROCE, UN RAGAZZO, F. F. RIMANE FERITO - RICOVERATO A CASTROVILLARI - URGE LA MESSA IN SICUREZZA DEL RESTANTE MUTO PERICOLANTE




CARIATI – Tragedia sfiorata per un soffio nel centro storico d Cariati, rione Santa Croce. (vedi filmato nella sezione video)
Un giovane, F.F., cosentino, di appena 14 anni, figlio di cariatesi e, quindi un abitudinario delle vacanze nostrane, si appoggia alle antiche mura che si affacciano sul lato ovest, verso le colline.
È una serata tranquilla e fresca, anche perché qualche metro più in là è in corso una sagra di prodotti tipici.
Le mura secolari non sembrano reggere e sprofondano a vale, trascinandosi il ragazzo.
Sono attimi di grande concitazione; gli abitanti delle case che sorgono a ridosso della cinta chiamano il 118 che giunge nel giro di qualche minuto.
Fortunatamente il giovane non presenta grossi traumi e, comunque, nonostante le varie contusioni, è illeso.
I sanitari del Pronto soccorso di Cariati, praticamente senza mezzi a causa della spoliazione continua deliberata dai vertici dell’azienda sanitaria di Cosenza, si affannano alla ricerca di un posto in qualche ospedale della regione.
Dopo diversi tentativi viene individuato il nosocomio di Castrovillari ove tuttora è ricoverato per una frattura alla tibia e contusioni varie su tutto il corpo.
La prognosi, fortunatamente non grave, prevede un lungo periodo di degenza e riabilitazione.
L’episodio, al di là delle conseguenze sulla salute del ragazzo, riapre la vecchia questione sulla sicurezza delle strutture storiche del nobile centro cariatese.
La necessità di iniziare una seria indagine sulle condizioni del nostro patrimonio architettonico e sulla sua stabilità è ormai inderogabile: si tratta, in buona sostanza, di accertare le condizioni di cautela senza prescindere dalla protezione di un “tesoro” che nel panorama dei centri storici meridionali è davvero unico.
Da questo punto di vista, apprendiamo che il comune ha già predisposto un’indagine volta a conoscere l’effettivo “stato” dei manufatti attraverso analisi strumentali cui seguiranno una serie di opere per il consolidamento degli storici manufatti.
Nel frattempo il genitore del ragazzo si è rivolto ad un legale per approfondire la questioe ed accertare le eventuali responsabilità su un episodio che abrebbe potuto avere connotati molto più gravi.

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