OMICIDIO NEL COSENTINO: ORA SI TEME UNA NUOVA GUERRA DI MAFIA





(AGI) - Cosenza I carabinieri sono impegnati anche stamattina sul luogo dell'efferato delitto di Federico Faillace, 53 anni, gia' noto alle forze dell'ordine e presunto esponente del clan Forastefano, operante nella Sibaritide. L'uomo e' stato ucciso intorno alle 20 di ieri, a colpi di fucile mitragliatore Kalashnikov. Secondo quanto si e' appreso sono diverse le persone gia' sentite dagli inquirenti, che stanno anche battendo palmo a palmo tutta la zona, nella speranza di trovare qualche traccia lasciata dagli assassini. Sul posto e' anche intervenuto un elicottero, che sta fotogrando la zona dall'alto, per individuare le possibili vie di fuga del gruppo di fuoco. Faillace era gia' scampato a tre diversi attentati ai suoi danni, negli ultimi anni. Era sposato con Giuseppeina Forastefano e padre di Francesco, coinvolto nell'inchiesta Omnia. Faillace invece era stato implicato nella maxioperazione Galassia, la prima grande operazione contro i clan della Sibaritide. Diverse le ipotesi sull'omicidio: potrebbe trattarsi di un regolamento di conti all'interno della consorteria criminale o anche una risposta ai recenti fatti di sangue che si sono verificati nella zona del cassanese. Faillace era infatti di Doria, frazione di Cassano Ionio. Per motivi in corso di accertamento era alla guida di un trattore in territorio di Spezzano Albanese. A poca distanza e' stato trovato un altro trattore, senza targa. Potrebbe essere stato utilizzato da un suo amico, poi scappato, o anche dai sicari, per avvicinarlo senza insospettirlo. Per lunedi' e' stata disposta l'autopsia sul cadavere di Faillace, affidata al medico legale Aldo Barbaro, che laeseguira' nell'obitorio dell'ospedale di Castrovillari, su ordine della procura della Repubblica. Le indagi, nelle prossime ore, passeranno comunque alla Direzione distrettuale antimafia

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