I NAVIGATORI DE IL PONTE-ONLINE ESPRIMONO SOLIDARIETA' AL DIRETTORE LEONARDO RIZZO CHE RINGRAZIA




I numerosi lettori de Il Ponte Online sono con il Direttore Rizzo
Sono da anni amico di Leonardo Rizzo e tale resto sia nei momenti di dialogo più intenso, sfociato anche in iniziative comuni assai significative, sia nelle leali divergenze. L’attacco sconsiderato che ancora una volta lo vede, suo malgrado, protagonista, si commenta da solo. Di certo non scalfisce la sua professionalità e la sua indiscussa onestà intellettuale. Per questo oggi mi sento molto vicino all’amico Leonardo e voglio comunicargielo. Il plateale e ripugnante attacco di questi ultimi giorni è una chiara intimidazione al Direttore Rizzo e a tutta la redazione de Il Ponte Online. Questo signore dell’arte della politica non perdona, probabilmente, l’indipendenza di giudizio e il richiamo ai valori etici e democratici espressi, con sincera preoccupazione, in questi mesi, considerato quanto sta accadendo nel Palazzo, dall’ottimo giornalista Rizzo. Un attacco personale al Direttore de Il Ponte, sinceramente ripugnante, ma anche un attacco incivile alla libertà di pensiero e di stampa d’altri tempi. L’augurio è che il Direttore Leonardo Rizzo prosegua come al solito nel suo lavoro di informazione puntuale e super partes, continuando ad esercitare, sempre e comunque, oltre al diritto di cronaca anche e soprattutto quello di critica.
Nicola Sero

Nicola
Non avevo dubbi che tu prendessi le mie difese se non altro per vecchie battaglie affrontate insieme per ripristinare la democrazia nel nostro paese negli anni passati. Allora, questo “pseudo cronista” ovviamente insieme con te, caro Nicola e ad altri amici, tra cui l’attuale sindaco di Cariati Giovanni Filippo Sero, sul Ponte cartaceo abbiamo combattuto una strenua lotta per la nostra libertà politica e democratica. Dopo aver contribuito, con i mezzi d’informazione a mia disposizione al sostegno personale senza alcun contributo economico di alcuni ben individuati soggetti politici (allora non ero di parte) del partito di cui mi onoro di aver condiviso le idee e le iniziative politiche (Partito socialista), oggi vengo accusato di sostenere una “ minoritaria parte politica del nostro paese”. Le mie battaglie non hanno guardato in faccia nessuno. Hai fatto bene a ricordare anche le nostre divergenze, aggiungo quelli con Alfonso Cosentino ex democristiano oggi UDC , nonostante tutto non è venuto meno mai il dialogo civile e democratico. Purtroppo poi lungo il percorso si possono incontrare i “politici”capricciosi, presuntuosi e arroganti che, una volta presi con le mani nella marmellata strillano cercando inutili giustificazioni. Sono fiero di affermare di aver svolto il mio ruolo di giornalista senza piegare la schiena tanto meno eludendo tutte le tentazioni vantaggiose che mi sono state offerte. E’ vero, ho avuto delle simpatie politiche, tra l’altro mai nascoste, ma quando si è trattato di raccontare la cronaca ho sempre rispettato le regole sempre. Prove n’è l’ultimo consiglio comunale. A qualcuno non può piacere, pazienza. Del resto non è la prima volta che vengo preso di mira; sui comizi, sui fogli clandestini, con lettere anonime, email giornalieri, minacce telefoniche, attentati alla mia persona. L’importante avere la coscienza pulita e poter camminare a testa alta. Le polemiche, le accuse, le figuracce li lascio agli altri.
Grazie ancora per la tua solidarietà
Con l’affetto di sempre
Leonardo Rizzo

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