MORTE ACRI: LOIERO, SI E' SEMPRE SPESO PER IL BENE COMUNE





(AGI) - Catanzaro, 9 dic. - "Ho seguito giorno dopo giorno il calvario, la lotta mai rassegnata, le speranze di Antonio Acri e oggi ne piango la scomparsa". Cosi' il presidente della Regione Calabria da Roma, dove si trova per impegni istituzionali e dove ha appreso della morte del consigliere regionale del Pd. "Gia' questa mattina - aggiunge Loiero - il prof. Tassoni che quotidianamente mi dava notizie sull'evoluzione della malattia, mi ha informato che ormai il male aveva vinto e che non c'era piu' nulla da fare, che il filo che legava Tonino alla vita si stava per spezzare, come poi si e' spezzato. E' stato un momento di grande mestizia". "La mia amicizia con Acri - dice ancora Loiero - era recente ma intensa. Ho imparato a conoscerlo, per il suo esemplare impegno etico-politico, quando la legislatura era ormai avviata da mesi. Provenivamo da formazioni ed esperienze diverse eppure ci siamo ritrovati totalmente su obiettivi comuni. E' nato tra noi, insomma, un rapporto forte e lui, anche in pubblici, interventi manifestava nei miei confronti consonanze affettuose che erano ampiamente ricambiate". "In questi mesi - prosegue il presidente Loiero - piu' che con lui che non volevo allarmare con la mia presenza al letto dell'ammalato, sono stato in contatto con la famiglia alla quale ora sono vicino nel dolore. I familiari hanno vissuto la lunga malattia accanto a Tonino e hanno lottato con lui. La loro perdita e' incommensurabile. Ma oggi ricevono il cordoglio dell'intera Calabria, degli amici di partito e degli amici dell'opposizione, della gente che ha conosciuto Tonino Acri e ne ha apprezzato le qualita' sia come presidente della Provincia di Cosenza sia come consigliere regionale dove, nonostante il male che lo aggrediva, ha portato fin quando ha potuto un contributo intelligente e fattivo". "La Calabria - conclude Loiero - avrebbe tanto bisogno di uomini come Antonio Acri che si e' speso totalmente per il bene comune. Ci manchera' tanto".

x