RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO - LA STRADA PER TERRAVECCHIA CHE FINE HA FATTO?

Caro Direttore,
Ti rappresento quanto segue:
alcuni giorni fa insieme al mio amico Nicola Filardo, memori del propaganda elettorale di qualche nostro concittadino, decidemmo di percorrere la famosa strada che porta da Cariati a Terravecchia.
Con enorme stupore all’inizio della stessa trovavamo un divieto di transito, al ché mi domandai, come mai a distanza di un anno dall’ultimazione della strada ancora non è stata aperta al transito?
La cosa mi sembrò strano, comunque proseguimmo nel nostro viaggio che però si concluse a circa duecento metri.
Con enorme stupore trovammo la strada bloccata da una recinzione pastorizia che bloccava la percorribilità della strada.
Ed ancora mi domandai, come mai la strada non è stata sbarrata prima?
Guardando oltre vedemmo che al di la di questa prima recinzione sulla stessa strada era stato ubicato un cancello a chiusura della strada che probabilmente recintava un terreno di un privato.
Possibile!!, mi chiesi le istituzioni permettono tale scempio?. Come mai non si muovono e non liberano la strada.?
Possibile che una strada finanziata dai fondi della protezione civile, che dovrebbe garantire il deflusso dei veicoli in caso di pericolo e di urgenza si trovi in tale situazione? E se scoppia qualche calamità gli amici di Terravecchia che fanno?
Possibile che il neo-dirigente del Comune di Cariati, responsabile della protezione civile non abbia mai visto quell’intralcio?
Domande che non hanno alcuna risposta ed alcun interlocutore.
Ma un dubbio amletico mi invase la testa ma quel lembo di terra in cui ora c’è la strada non era stata espropriata? Non è stato pagato l’indennizzo?
Ai posteri l’ardua sentenza.
Con osservanza.
Fedele Longobucco

Grazie per la fiducia e per l’esclusiva notizia che, ancora una volta, l’MPA, ha dato al Ponte-online.
Chi smarrisce la strada, lungo un percorso è difficile che la ritrova.
Non preoccuparti che appena pubblichiamo questa tua lettera il solito “usignolo” a stretto giro di mail, informerà tutti i cittadini che il tuo è il solito “sciacallaggio “ politico e che tutto sarà risolto nel migliore dei modi.
Ringrazio il MPA ed in particolare Nicola Filardo e Fedele Longobucco perché hanno intrapreso, con coraggio una dura lotta per la tutela del territorio segno importante d’attaccamento ai problemi del paese.