FEDERCOOPESCA CALABRIA - FAI CISL: FIRMATO UN ACCORDO DO COLLABORAZIONE
COMUNICATO STAMPA
Cosenza-Federcoopesca Calabria e FAI CISL hanno siglato un accordo di collaborazione per la promozione e lo sviluppo della cooperazione e dell’associazionismo nel comparto ittico. L’intesa, firmata sabato 20 febbraio a Paola, nella sede della Cisl, è stata sottoscritta da Katia Stancato, presidente di Federcoopesca e presidente di Confcooperative Calabria, da Gerardo Calabria, componente della segreteria provinciale Cisl e da Antonio Ammerata, componente della segreteria provinciale FAI-Cisl. All’incontro, a cui era presente una folta rappresentanza di pescatori, è intervenuto l’On. Mario Maiolo, assessore regionale con delega alla programmazione nazionale e comunitaria, alle politiche del lavoro ed alle politiche sociali.
La prima parte dell’incontro è stata dedicata al confronto tra le rappresentanze sindacali ed i pescatori, alle prese con un difficile momento del settore ittico che sta però gradualmente guadagnando l’attenzione di politica ed enti locali. “La collaborazione con la Cisl – ha affermato Katia Stancato – è cominciata proprio nel momento in cui per la prima volta in Italia si attivavano gli ammortizzatori sociali per la categoria dei pescatori. In questo senso Federcoopesca Calabria ha potuto avvalersi di una competenza che la Cisl ha messo a disposizione. Questa esperienza di sostegno reciproco non poteva concludersi ma da qui si apre uno scenario nuovo per la Calabria e per il settore ittico”. “Paola – continua il presidente Stancato – diventa un laboratorio per la Calabria: da oggi, presso la sede Cisl di Paola, un tecnico sarà disponibile per gli operatori del settore ittico”.
Gerardo Calabria, che ha portato all’assemblea i saluti di Tonino Russo, neo segretario generale della Cisl provinciale di Cosenza, conferma qual è il tema dell’incontro: “Siamo qui per promuovere l’aggregazione e la cooperazione fra pescatori, per fare in modo che questi cooperatori siano una risorsa ed un’opportunità per la Calabria”.
L’on. Mario Maiolo, nel riconoscere le esigenze degli operatori del settore ed i timori per la loro attività, soprattutto sul litorale tirrenico, ribadisce l’attenzione alle loro richieste e una continuità nell’impegno per le politiche di welfare: “Dal 2005 ad oggi abbiamo sempre agito secondo il modello che vedo oggi qui operante, e cioè una collaborazione tra diversi attori della scena economica e sociale: enti locali, sindacato, cooperazione, perché è solo così che possiamo risolvere davvero i problemi. Solo ascoltando le realtà, per quanto piccole, che effettivamente esistono sul territorio”.