'NDRANGHETA: PRESUNTO BOSS UCCISO NEL CATANZARESE




'NDRANGHETA: PRESUNTO BOSS UCCISO NEL CATANZARESE
(AGI) - Catanzaro, 22 apr. - Agguato mortale, questa mattina, intorno alle 6,45, a Soverato, centro dello Ionio catanzarese. La vittima e' Vittorio Sia, 51 anni, presunto capo di un clan locale. Ad ucciderlo, mentre a bordo di uno scooter viaggiava da Soverato superiore verso la marina, un commando, che lo ha crivellato di colpi utilizzando un Kalashnikov e ficili calibro 12. Gli assassini hanno utilizzato un Fiat Fiorino rubato giorni addietro nel reggino, poi incendiato dagli stessi killers e ritrovato a Soverato dagli inquirenti. Circa un mese fa la vittima era sfuggita ad un altro agguato. Indagano i Carabinieri. Per l'agguato dello scorso mese, quando un commando affiancò la sua autovettura esplodendo diversi colpi di arma da fuoco, i carabinieri della Compagnia di Soverato fermarono quattro persone, si tratta di Domenico Todaro, 49 anni, del figlio Vincenzo,28, di Giovanni Angotti, 41, e Daniela Iozzo, 28, tutti gia' noti alle forze dell'ordine. A favorire l'individuazione dei quattro, era stata un'autovettura ritrovata poco distante dal fiume Ancinale, utilizzata probabilmente per compiere il fallito omicidio. Secondo le indagini, come avrebbe dimostrato anche una bottiglia di plastica con all'interno del liquido infiammabile, i killer non erano riusciti ad incendiarla per fare sparire le tracce. Vittorio Sia era considerato dagli inquirenti uno dei boss di Soverato, la cittadina ionica in provincia di Catanzaro, dove avrebbe controllato in particolare la zona di Soverato superiore.

x