PROVINCIA COSENZA: PRESIDENTE INCONTRA AMMINISTRATORI BASSO IONIO
(AGI) - Cosenza, 3 mag. - "Mai come in questo momento i piccoli comuni devono stare insieme ed uniti per affrontare i problemi quotidiani in una logica comprensoriale e per evitare l'ulteriore acuirsi del grave fenomeno dello spopolamento che rischia di mettere a repentaglio un enorme patrimonio di storia, tradizioni e cultura". E' quanto ha detto il Presidente della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio, nel corso di un incontro svoltosi nella sala della presidenza ed a cui hanno preso parte i sindaci e gli amministratori dei piccoli comuni del Basso Ionio (Pietrapaola, Mandatoriccio, Scala Coeli, Terravecchia, Campana e Paludi). "Per quanto ci riguarda -ha proseguito Oliverio, rivolgendosi ai presenti, molti dei quali erano intervenuti confessando un senso di avvilimento e frustrazione rispetto ai problemi dei loro amministrati- continueremo a stare al fianco dei sindaci, delle popolazioni e dei territori attivando tutto cio' che e' possibile attivare nei settori di nostra piu' diretta competenza come viabilita', edilizia scolastica, impiantistica sportiva. Gia' nei prossimi giorni, con i nostri tecnici, avvieremo un sopralluogo su tutto il territorio del Basso Ionio per concertare, insieme agli amministratori locali, gli interventi piu' urgenti da effettuare. Subito dopo l'insediamento della Giunta e del Consiglio regionale, cosi' come gia' anticipato alla vigilia delle elezioni regionali -ha aggiunto Oliverio- insieme ai presidenti delle altre province calabresi chiederemo un incontro al Presidente Scopelliti per fare un punto sulla questione del dissesto idrogeologico, sia per quanto riguarda il mancato pagamento delle somme urgenze, sia per quanto riguarda la programmazione di importanti interventi infrastrutturali che non possono piu' essere rinviati e che richiedono finanziamenti cospicui da parte dello Stato. Subito dopo -ha concluso il Presidente della Provincia di Cosenza- convochero' tutti i sindaci dei 155 comuni della provincia di Cosenza ed insieme a loro valutero' il da farsi (non e' da escludere una manifestazione a Roma dei sindaci e dei presidenti delle province calabresi), di fronte ad una situazione che non e' piu' sostenibile e che, al punto in cui siamo, di fronte alla completa assenza del Governo nazionale, richiede azioni determinate e coraggiose".