LETTERA APERTA DEL DIRETTORE DEL PONTE-ONLINE AI NAVIGATORI - DOPO IL VILE ATTENTATO ALLA REDAZIONE
Navigatori,
il Ponte-online ed il sottoscritto, ancora una volta, sono stati oggetto di un inqualificabile, vile e meschino atto intimidatorio da parte di qualche “imbecille” che, forse, mandato da qualcuno, ha pensato, tagliando i fili del telefono, di metterci il bavaglio. Un atto intimidatorio che suona come un avviso di pericolo nei confronti miei e della redazione con il chiaro intendo di mettere il bavaglio alla comunicazione e non solo. Questo vuol dire che non siamo in un paese democratico.
Amici navigatori, siamo sul web dal 25 aprile del 2001. In questi ultimi anni di attività è successo di tutto: intimidazioni personali e via web, minacce reali come il portone di casa incendiato, bossoli di fucile sulla soglia della redazione, telefonate strane, email minacciose e per ultimo l’amara sorpresa di oggi.
Chi ha agito nottetempo tagliando i fili del telefono aveva un compito preciso: impedire la pubblicazione del ponte-online con lo scopo di punire non solo il sottoscritto ma tutti i cariatesi che vivono a Cariati e fuori, in Europa e in altri continenti in modo da rimane “isolati” da qualsiasi informazione.
Quando si parla di legalità e trasparenza, spesso e volentieri veniamo presi in giro da chi non rispetta la legalità e la trasparenza.
Il compito del Ponte-online è quello di riportare notizie esatte (non di comodo), mandare in video le varie realtà del territorio e lasciare agli altri le considerazioni come conviene in uno stato democratico.
Non nascondo di essere amareggiato e mortificato, comunque, navigatori, sarò sempre sui vostri monitor con più forza e determinazione sforzandomi ancora insieme ai collaboratori di assicurarvi un’informazione corretta, puntuale, documentata e libera. Noi del Ponte-online ed il sottoscritto, in particolare, non dobbiamo rispondere a nessun padrone perché i nostri unici padroni sono i lettori che ci premiano per il nostro minuzioso lavoro con le loro visite giornaliere.
Il direttore
Leonardo Rizzo