ESCLUSIVO - LE VERGOGNOSE BUGIE DELL’ASSESSORE CATALDO PERRI AI SUOI CITTADINI -ENEL: “ IL COMUNE NON PAGA LE BOLLETTE DAL GENNAIO 2010 DI TUTTE LE UTENZE. CI DEVE CIRCA 300 MILA EURO". ECCO PERCHE’ E’ STATA SOSPESA L’ENERGIA ELETTRICA AL CINEMA TEATRO” - ED IO PAGO!







REDAZIONE CARIATI - Al “Gran Ballo” delle bugie tutto è possibile, ma mettiamoci d’accordo: bandiamo le menzogne
Ci sarà mai tra gli assessori comunali qualche "kamikaze" (i piloti giapponesi che, durante la seconda guerra mondiale, precipitavano con l'apparecchio sulle navi nemiche gridando di rabbia e di gioia) che trova ragionevole questa proposta?
La storia.
Il gruppo consiliare della “Lista per Cariati” afferma che il Comune è moroso nei confronti dell’Enel per non aver pagato le bollette del Cinema Teatro.
Ecco perché in quel posto non c’è “luce”.
Giunge immediata la rettifica e la precisazione del vice sindaco ed assessore alla cultura Cataldo Perri: “L’erogazione dell’energia elettrica del Cinema Teatro riprenderà con l’avvio delle attività socio-culturali della struttura comunale”.
E spiega: “È come quando si ha una seconda casa, al mare o in montagna. Se si abita qui solo in determinati mesi dell’anno, d’estate o d’inverno, la famiglia cerca di ridurre al minimo, o a zero, i costi di gestione e manutenzione. Così è stato fatto per il Cinema Teatro. È stata semplicemente sospesa l’erogazione dell’energia elettrica nei mesi di non funzionamento della struttura”.
La promessa: “Per i primi giorni di dicembre, data di avvio della nuova stagione teatrale e cinematografica, il Cinema Teatro sarà dotato di energia elettrica e di ogni altra accortezza utile a renderla fruibile al pubblico cariatese e del territorio».
Ma come Paolo folgorato dalla grazia sulla via di Damasco, certi assessori sono stati toccati dalla rivelazione sulla strada che porta a Palazzo Venneri.
Brave persone che la sera, magari, hanno molte difficoltà a trovare il quarto per la partita a scopone, ma con il vizietto delle frottole.
E spieghiamo perché.
Dinanzi a certe affermazioni ballerine “il ponte-online” ha contattato l’ufficio stampa dell’Enel, giusto per un doveroso controllo, ed ha scoperto che le cose sono peggiori di quanto ci aspettavamo, perché non riguardano solo il Teatro, ma l’intero patrimonio pubblico.
La responsabile dell’ufficio comunicazioni di Enel Calabria fornisce la versione ufficiale, ed incontrovertibile, della società (peraltro attentissima alla stampa locale): “Abbiamo interrotto la fornitura al Cinema Teatro per morosità riferita al periodo gennaio – settembre 2010 di tutte le utenze di cui il contraente è il Comune di Cariati. L’importo ammonta a circa 300 mila Euro. Ovviamente, l’interruzione dell’elettricità è relativo ad un plesso cosiddetto “disalimentabile”, e cioè un edificio in cui non sono allocati servizi di pubblica utilità”.
In pratica, significa che l’Enel non può, in caso di mancati pagamenti, interrompere le forniture, ad esempio, in scuole, ospedali ed altri plessi nei quali si svolgono attività primarie per la collettività.
Dall’Enel, i cui referenti sono presenti in maniera lodevole e capillare su tutto il territorio nazionale, Calabria compresa, riferiscono di aver proposto al debitore (il Comune di Cariati) un piano di rientro così come prescritto dalle norme: il 30% della somma da pagare immediatamente; il resto dilazionato in 6 rate di eguale importo.
Il fornitore ammette che c’è una trattativa in fase di analisi, ma quello che preme sottolineare è la “balla” raccontata dall’assessore Perri, il quale sembra voler disconoscere ad ogni costo certe criticità “fisiologiche” dell’amministrazione civica di cui è autorevole rappresentante.
Mentire allo scopo di camuffare problemi evidenti e far apparire Cariati come l’Eldorado della Calabria, non è quella che si definisce un’operazione di trasparenza, chiarezza e legalità.
Quella stessa legalità di cui il Perri, sia detto senza ironia, è portatore sano ed integerrimo.



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