Il giovane Antonio Insalata, 15 anni, non c'è l'ha fatta, è morto






Leonardo Rizzo CARIATI – Il giovane studente Antonio Insalata di appena quindici anni non c'è l'ha fatta. Ieri pomeriggio, alle 15 nel centro traumatologico di Taranto dove era stato ricoverato dopo l’incidente, è deceduto. Come si ricorderà Antonio Insalata martedì scorso all’uscita del suo primo giorno di scuola, frequenta il liceo scientifico che ha sede nella marina di Cariati, si porta nel centro storico per accompagnare un compagno di classe. Al ritorno, in un tratto di strada in forte discesa, forse perché sulla strada c’era della ghiaia, è finito sull’asfalto sbattendo con violenza la testa. Soccorso e portato al pronto soccorso dell’ospedale di Cariati, i sanitari vista la gravità ne ordinarono il trasporto al centro traumatologico dell’ospedale S.S. Annunziata di Taranto. Qui i sanitari immediatamente lo operano una prima volta appena dopo il ricovero e la seconda volta il giorno successivo. Sin dal suo ricovero il giovane Antonio Insalata era in coma di terzo grado e successivamente irreversibile. Il decesso è avvenuto ieri pomeriggio. Antonio Insalata aveva 15 anni, frequentava la classe seconda liceo scientifico, era pieno di vitalità, amava andare in moto come i giovani della sua età, era affabile con gli amici. La morte di questo giovane pone più forte che mai il problema del rispetto delle norme per chi viaggia a bordo di una moto: l’uso del casco. Sicuramente se il giovane avesse avuto il casco di protezione oggi vivrebbe. Intanto, pare che il magistrato competente della Procura della Repubblica di Rossano ha già dato l’autorizzazione per rimuovere la salma del povero studente. I funerali sono previsti per lunedì prossimo.




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