Questo concorso non è una bischerata, ma è una porcata


Esclusi tutti i candidati “vicini” agli assessori e consiglieri comunali



Quello che si temeva è arrivato puntualmente. Un vero temporale.
Anzi, uno tsunami con danni forse irreparabili.
Ci riferiamo al concorso dei vigili part-time che proprio oggi ha terminato il suo tormentato percorso.
E’ stata una strage, una vera carneficina
Ancora non si conoscono, ufficialmente, i nomi dei vincitori, anche se, già circolano e sono sulla bocca di tutti.
Sembra che a vincere il concorso sia stato un solo politico, quindi un monocolore, quello socialista. Alcuni rumor locali sostengono che i vincitori sono tutti in carico ad un solo personaggio politico, pare, nel numero di sette nomi, mentre altri tre appartengono, pure alla stessa casa politica ma di una “parrocchia diversa.
Chi è rimasto a bocca asciutta? Sempre secondo i bene informati, chi è stato escluso dalla spartizione della torta, gli assessori (tutti) ed i consiglieri comunali (nessuno escluso).
Proprio questo particolare, (visto che i raccomandati degli assessori e dei consiglieri, dati per certi vincitori, sono caduti come birilli), ha scatenato il finimondo.
Le incazzature non si contano, le ingiurie sono fioretti, c’è chi giura vendetta, tremenda vendetta a breve scadenza c’è chi piange perché, con questi quarti di luna, ha perso veramente l’occasione della vita.
Ora aspettiamo l’ufficialità dei nominativi che hanno superato il concorso, con i nostri auguri, mentre aspettiamo anche le reazioni degli sconfitti.
Il banco di prova lo avremo, sicuramente, il prossimo 15 dicembre nel corso del consiglio comunale già convocato. Solo allora sapremo se quei consiglieri comunale e gli assessori “trombati” reagiranno oppure ancora una volta con la coda tra le gambe “obbediranno” al loro “capo”.
Rimane che si è trattato sempre di una “porcata” dove molti giovani aspiranti sono stati presi in giro, turlupinati, spolpati per due elezioni, comunali e provinciali, ed alla fine si sono trovati con un pugno di mosche in mano.
Alla prossima

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