Droga: Marcello Sgroi, uno degli arrestati ha detto: "A Milano č tutto in mano ai calabresi
Brillante operazione dei carabinieri, sequestrata oltre una tonnellata di cocaina,
Milano, 14 feb. - "In Italia e' tutto comandato da siciliani e calabresi. A Milano per esempio e' tutto in mano ai calabresi". Cosi' Marcello Sgroi, 58 anni, uno degli arrestati nell'operazione antidroga che ha portato al sequestro di oltre una tonnellata di cocaina, si rivolge a un componente di un cartello colombiano con cui stava trattando per l'acquisto dello stupefacente. Secondo quanto accertato dalle indagini condotte dai carabinieri del Nucleo investigativo di Milano, che hanno portato in carcere 15 persone, Sgroi aveva organizzato una compravendita di 1.130 chili di cocaina che dalla Colombia sarebbe dovuta arrivare in Italia transitando dalla Polonia. A comprare parte del carico alcuni soggetti collegati a cosche della Locride e della piana di Gioia Tauro, fra cui Marco e Antonino Paviglianiti di 26 e 58 anni. La droga sequestrata a Varsavia avrebbe dovuto raggiungere l'Italia a bordo di tir e sarebbe poi finita sul mercato dello stupefacente nelle piazze a nord di Milano. I militari hanno condotto oggi diverse perquisizioni di cui sette in Calabria. Nel corso delle indagini i carabinieri hanno anche accertato episodi di corruzione a carico della famiglia Paviglianiti: alcuni di loro avevano corrotto un medico nel carcere di Spoleto affinche' firmasse certificati medici favorevoli a familiari rinchiusi in quella casa circondariale.
Dalle prime ore del mattino i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Milano stanno eseguendo in tutta Italia 16 misure cautelari nei confronti di altrettanti soggetti italiani dediti al traffico internazionale di sostanze stupefacenti prevalentemente del tipo cocaina dalla Colombia verso l'Italia. Eseguite anche 17 perquisizioni in varie province lombarde, Reggio Calabria e Parma, nei confronti di ulteriori soggetti emersi nel corso delle investigazioni. Le indagini hanno avuto inizio alla fine del 2007 nell'ambito della collaborazione con la D.E.A. (Drug Enforcement Administration) statunitense stanziata a Milano. Maggiori dettagli saranno diffusi nel corso di una conferenza stampa che si terra' alle 12:00 presso la caserma Ugolini di via della Moscova 19.