La guardia costiera di Corigliano sequestra lastre di amianto sulla spiaggia lungomare di Schiavonea
CORIGLIANO CALABRO: Personale militare appartenente alla Capitaneria di porto di Corigliano Calabro ha sottoposto a sequestro penale preventivo, in località Fabrizio del comune di Corigliano Calabro, al termine del lungomare di Schiavonea, in esecuzione di un provvedimento del Tribunale di Rossano, un’area demaniale marittima sulla quale erano stati depositati rifiuti di varia natura tra cui lastre di eternit.
A seguito delle indagini svolte dai militari della Guardia Costiera è stato accertato che si trattava di una vera e propria discarica priva di qualsiasi autorizzazione, in zona sottoposta a vincolo paesaggistico, ambientale ed idrogeologico ed a soli 20 metri circa dalla battigia.
I responsabili dell’abuso sono stati denunciati all’Autorità giudiziaria per la violazione delle norme del Codice della navigazione e del Codice penale in materia di ambiente e deturpamento di bellezze naturali e danneggiamento del naturale stato dei luoghi.
La Guardia costiera ha curato le comunicazioni agli enti competenti anche per la bonifica ambientale della spiaggia interessata affinché ritorni alla libera fruizione da parte della collettività.
Continua, quindi, costante, l’attività di vigilanza degli uomini della Capitaneria di porto di Corigliano Calabro, agli ordini del Capitano di Fregata (CP) Antonio D’AMORE, per la salvaguardia dei beni demaniali e dell’ambiente costiero, eseguita nell’ambito dell’aggiornamento del documento programmatico regionale di mappatura delle coste calabresi disposto dalla Direzione marittima di Reggio Calabria.
Nel corso dell’anno 2011 i controlli degli uomini della Guardia Costiera in materia di demanio marittimo e ambiente sono stati complessivamente quasi 1500; le segnalazioni alle Procure della Repubblica di Rossano e Castrovillari sono state quasi 100 e 25 i sequestri penali eseguiti.
Si allegano riproduzioni fotografiche.