VIDEO - Le prime reazioni alle dimmissioni di Trento - Dichiarazioni dei consiglieriTommaso Critelli e Mario Sero

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Aria di Crisi al Comune – Per Filomena Greco e Francesco Cosentino, le dimissioni di Trento, sono ben poca cosa rispetto ai gravi problemi economici e amministrativi che pesano come macigni sui cariatesi


Le dimissioni del presidente del consiglio del Comune di Cariati, hanno colto di sorpresa non solo le opposizioni ma anche la maggioranza.
Dimissioni, sostengono i bene informati, che le conseguenze di tutti i dissapori e delle divergenze all’interno della maggioranza.
Ricorderete quando, da questo sito avevamo detto che all’interno della coalizione c’erano delle frizioni, discrepanze e tante incomprensioni?
Oggi, le dimissioni del Presidente del consiglio comunale, confermano la nostra tesi esposta in tempi non sospetti.
Oggi scadono i termini della richiesta, fatta dall’opposizione, per la celebrazione del consiglio comunale. Il dimissionario presidente del consiglio non solo non ha convocato il consiglio a norma di regolamento ma, ha abbandonato rassegnando le dimissioni.
Perché?
Una scelta mirata? Una strategia per creare confusione alla confusione già esistente all’interno della maggioranza? E, poi, se Trento aveva deciso di rassegnare le dimissioni perché non ha scelto il Consiglio comunale?
Nella mattinata di mercoledì altri fatti sono accaduti. Le opposizioni hanno chiesto l’intervento della finanza e dei carabinieri, perché, così hanno dichiarato, qualche dirigente si è rifiutato di far vedere alcuni documenti amministrativi a precisa richiesta dei consiglieri di minoranza. Sempre secondo i consiglieri di opposizioni, pare che questo funzionario abbia lasciato il posto di lavoro e sia uscito senza autorizzazione.
Insomma un Comune allo sbando dove gli amministratori contano poco o niente ed i dirigenti che “urlano, sbattono le porte, escono ed entrano negli uffici comunali quando vogliono”.
Sempre secondo i consiglieri di minoranza, pare, siano in arrivo, altre tegole sulla testa degli amministratori.
Ricordiamo la lite furibonda di martedì scorso che ha visto protagonisti il sindaco e il dirigente di un ufficio.
Che le dimissioni del presidente del consiglio comunale siano l’anticamera di altre dimissioni?
Aspettiamo gli eventi. Alla prossima.