Donazione organi - "Il Cif non ha mai smesso di occuparsi del problema della donazione degli organi. E' stato ed è sempre presente nella realtà locale" lo dichiara la Presidente del CIF




Cariati - Riceviamo e pubblichiamo una nota della dott.ssa Carmela Schiarrotta, presidente del CIF,sezione di Cariati e e facente parte del direttivo nazionale, in merito ad una manifestazione per discure sulla donazione degli organi.
Invero, bisogna riconoscere alla presidente del CIF, di essere stata la prima ad affrontare questa problematica sul nostro territorio.
Non per fare della polemica ma, per ricordare la cronaca, in più occasioni la vecchia, che è anche l'attuale amministrazione, aveva promesso una stanza nel centro sociale dedicata, al povero ragazzo morto in un incidente stradale sulla SS106, Eugenio Di Dio, il quale aveva donato tutti i suoi organi in favore del Centro Trapianti Regionale.
Purtroppo, come sempre avviene, l'amministrazione ha dimenticato la sua promessa.
Non certo è scaduto l'impegno della dott.ssa Schiarrotta, la quale si è sempre impegnata e continua ad impegnarsi su qyesto tema, a differenza di quanti oggi si prodigano a parlare della donazione degli organi.
Fateci passare la nostra battuta, un modo come un altro di una bella passerella.
Di seguito pubblichiamo la nota che ci ha inviato la dott.ssa

Caro Direttore,
la sera di sabato 23 il CIF insieme ad altre associazioni è stato invitato a parlare di DONAZIONE alla presenza di un giovane attore noto nelle fictions televisive,che a dispetto della sua giovane età era li a testimoniare l’impegno e la voglia di sensibilizzare di comunicare di testimoniare qualcosa di importante di essenziale e spesso vitale : DONARE gli ORGANI.
Quando come Presidente mi è stato chiesto di intervenire per raccontare la nostra esperienza e il nostro impegno come in un caleidoscopico vortice davanti a me sono riapparsi gli eventi che da anni la nostra associazione propone e organizza,a favore della donazione degli organi,i volti dei partecipanti autorevoli quali il Coordinatore Regionale per il Trapianti in Calabria il Dott.Pellegrino Mancini,il Coordinatore Centro trapianti ASP Cosenza dott.Bellantone, dott.Bossio medico rianimatore Coord.Centro trapianti ASP Crotone, i Medici Rianimatori dott. Vulcano Giuseppangelo Direttore della UO Anestesia e Rianimazione dell’Ospedale di Rossano alla dott.ssa Cinzia Federici, medico anestesista e rianimatore e iscritta al CIF di Cariati, che hanno in semplicità e brevemente ricordato i termini di legge e le condizioni giuridico-mediche che permettono l’espianto di organi,
Accanto a questi, i rappresentanti dei SIT Aziendali che accolgono le richieste e i propositi di donazione,e avvocati che spigarono le fasi giuridiche del donare.
Oppure la fiaccolata che ha attraversato la nostra cittadina, insieme ai gruppi e le associazioni di Cristo Re con in testa il parroco Don Mosè Cariati,così come la presenza di SE Mons.Agostino Giuseppe Padre Arcivescovo Emerito di Cosenza-Bisignano che aveva coordinato una tre giorni tenutasi,in Cariati di spiritualità del CIF e che si era conclusa con il convegno sugli organi
Ma soprattutto i volti e gli sguardi dei genitori, che negli anni delle varie manifestazioni ci hanno accompagnato,di quegli angeli che giovani giovanissimi morendo hanno sublimato il loro addio lasciando ad altri parte di se stessi e perciò la vita.
Per quanto dolorosa e difficile la strada della donazione, durante le edizioni, abbiamo percepito la forza e la voglia che genitori, giganti di questa esistenza,hanno voluto essere presenti per ricordare chi caro,non c è più ma rinforzare con questa testimonianza la convinzione che era ed è stata la scelta giusta.
La fiaccolata insieme ai gruppi e le associazioni di Cristo Re con in testa il parroco Don Mosè Cariati
E poi padre Pitari Pasquale,Cappellano all’Ospedale Puglisi,vero angelo di conforto per chi il baratro della disperazione sembra accoglierlo con la morte di un congiunto e speranza per chi riceveva da quegli angeli saliti a Dio il dono di un organo e quindi la speranza e la vita.
Che belle parole Padre Pasquale ,non potendo essere quella sera con noi mi ha mandato,quale forza immensa scaturisce dalla sua preghiera.
Ecco prima di dare il nostro contributo come associazione a quella serata insieme ad altre associazioni ho pensato a questo e con negli occhi e con le mani nelle mie,della madre di Eugenio Di Dio ho testimoniato la nostra presenza e il nostro silenzioso e modesto contributo diffondere la cultura del donare,del cedere agli altri come il Vangelo ci insegna.
Sentendo le parole,in particolare della mamma di Eugenio ripetute in un filmato che ripercorre così come solo Padre Pasquale sa fare,la vita e le morte e poi ancora la vita di Eugenio e di altri 3 splendidi ragazzi ,abbiamo voluto ricordare che non è morto invano ,quello che una sorte umana crudele ci ha strappato,ma che il disegno divino forse ha voluto presto nei cieli,perché è vero muore giovane colui che al cielo è caro,ma vive per sempre chi ha donato la speranza ai fratelli sofferenti e con la speranza una vita nuova.

Con grande stima
Carmela Sciarrotta Presidente C.I.F. Cariati

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