Scala Coeli, l’opposizione si divide. Il capogruppo Leo abbandonato da Matalone e Russo
SCALA COELI – Tensione nella minoranza consiliare: due dei tre componenti della coalizione “Insieme per ricominciare”, Giovanni Matalone e Benedetto Russo, comunicano al sindaco, Mario Salvato, la decisione di “scioglimento” e contestuale “costituzione di un nuovo gruppo” e che, quindi, il terzo consigliere Adolfo Leo (già candidato a sindaco nelle elezioni dello scorso anno) “non è più il capogruppo”.
I transfughi hanno formato un nuovo schieramento, guidato dal Matalone, che si chiama “Per un domani migliore”.
Abbiamo chiesto a Giovanni Matalone il perché di tale decisione: “Non ci sono problemi di natura politica, ma solo valutazioni personali. Con Adolfo Leo siamo più uniti che mai e d’altra parte combattiamo per il medesimo fine”.
Un’arrampicata sugli specchi che è smontata dallo stesso Leo il quale ha espresso dubbi e perplessità in consiglio comunale: “Intanto non c’è alcun regolamento che prevede lo scioglimento di un gruppo. Da un gruppo ciascuno è libero di andare via, come è successo, senza che esso si sciolga”.
Chiarito il “movente” tecnico, Leo entra nello specifico e rileva “la scorrettezza del consigliere Matalone che ha preferito protocollare l’improbabile scioglimento senza avermi preventivamente informato. Il fatto che egli vesta i panni del dissidente riguarda solo lui. Ma dovrebbe, per rispetto agli elettori che lo hanno votato, motivare la scelta. Resta da capire in quale veste ed in virtù di quale fondamento giuridico egli comunica lo “scioglimento” di un gruppo, che è diretta emanazione del libero voto degli scalesi, e quale norma abbia invocato per spodestare il sottoscritto, che di quel gruppo è il coordinatore di diritto. Ma conviene sorriderci sopra, tanto è farsesca una posizione del genere”.
E dopo il sorriso l’amarezza: “Non era necessario arrivare a tale assurdità dettata da comportamenti scorretti. Sembrerebbe che l’impulsività e la collera siano stati più forti della ragione. Ho tante altre cose da aggiungere, ma mi esprimerò in altra sede ed al momento opportuno”.
Ironico: “Sarei tentato di ringraziare il consigliere Matalone per la nuova “geografia” da egli determinata in consiglio perché ciò mi consente di essere più libero e deciso”
Infine, le garanzie: “I cittadini di Scala Coeli possono continuare a contare su di me. Eserciterò in loro nome un’opposizione giusta, ponderata ed inflessibile, sempre nel rispetto delle persone. Ed è questo che mi distingue da altri”.
Cosa non si fa per una poltrona.