Messaggi di solidarietà alla redazione del PONTE ONLINE.
Non pensavamo che il nostro silenzio stampa potesse creare tanto allarme. Dal 26 giugno al 5 luglio, periodo del nostro sciopero, abbiamo ricevuto tantissimi mail, telefonate, messaggi, fax. Tutti volevano sapere del perchè della nostra decisione, le motivazioni della nostra protesta.
Bastava leggere attentamente il nostro comunicato per capire anche le nostre decisioni.
Amici naviganti, dovete sapere che siamo nell'elenco, di alcune persone che ci considerano dei "rompi coglioni" e degli "stronzi", perchè abbiamo il coraggio di non "cinquettare" balli e tarantelle ma di denunziare tutto quello che non funziona.
Qualche grillo parlante travestito da cappuccetto rosso, la deve smettere di istigare la gente contro di noi e di offenderci continuamente. La nostra sopportazione ha dei limiti.
Abbiamo spalle larghe per sopportare i balbettii del frinquello amministrativo, noi abbiamo la schiena diritta, non abbiamo padroni che ci pagano lo stipendio, ma siamo sicuramente persone dignitose, serie, non servili, doti che ci permettono di camminare con la testa alta.
In questa pagina vi proponiamo alcune testiminianza di solidarietà che ci sono pervenute e che abbiamo selezionato.
nei prossimi giorni proponiamo altri messaggi e mail.
A tutti diciamo grazie per la vicinanza e per il loro attaccamento al nostro sito
la Redazione
PRIMA PARTE
Caro Leonardo, cari collaboratori/collaboratrici di "Il
Ponte",
come centinai (migliai?) di lettori e lettrici mi
manca veramente l'informazione affidabile su tutto che
accade lungo la costa ionica. Io estimo molto questo
servizio attuale, simpatico e neutrale che offrite giorno
per giorno, costruiendo cos=ec una societ=e0 moderna e un
spazio
di partecipazione e communicazione in Europa. Vorrei
ringraziare per tanti vostri impegni anche rischiosi, per i
sacrifici che fanno parte del vostro job, per il rapporto
amichevole che mi permettete di mantenere ogni giorno con la
Calabria in genere e con i paesi della Sila Greca in
particolare. Desidero veramente che troverete un ambito che
vi lasci riprendere il vostro lavoro importantissimo, per
quale prego la benedizione di Dio e la protezione da parte
di tutti! Cordiali saluti
Thomas Raiser
Referente Pastorale nelle
Comunit=e0 Cattoliche Italiane di Waiblingen e Schorndorf
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Al direttore de “il Ponte-Online”
Caro Leonardo,
ho appena letto il tuo comunicato diretto ai “naviganti” con il quale hai
indetto una chiusura a tempo indeterminato del prezioso mezzo di informazione de il ponte-online ;
ti manifesto tutta la mia stima, incondizionata, per la professionalità con la quale hai diretto il predetto sito internet ;
quanto alle minaccie,persecuzioni,querele,danneggiameti e scritti anonimi che hanno tentato di “sporcare” la tua immagine ed il tuo sito, sento il dovere di esprimerti la mia più totale vicinanza e solidarietà dagli attacchi dei soliti “vigliacchi” che, con la denigrazione e le lettere anonime, hanno fatto la fortuna di qualche politico locale ;
sappiamo tutti da quale parte politica provengono tali deplorevoli scritti anonimi o sotto falso nome; essi derivano da quella stessa parte politica che ,quando sedeva sui banchi dell’opposizione, era solita denigrare gli avversari di maggioranza con scritti meschini ;
oggi che quella parte politica è forza di governo locale la stagione delle lettere anonime è stranamente scomparsa, anche se qualcuno non ha perso il “vizietto” di denigrare (sotto falso nome) chi cerca liberamente, e senza padroni , di informare la cittadinanza con il sito internet che Tu dirigi ;
CORAGGIO caro Leonardo hai tanti amici che Ti stimano e Ti vogliono bene non abbatterti , non darla vinta a quel solito gruppetto di denigratori che tutti conosciamo, riprendi con vigore ad informare con il Tuo sito internet quanti hanno sete di notizie e quanti hanno bisogno di sapere delle “ marachelle nascoste” di questa amministrazione ;
con affetto Mario Sero
Mario Sero
capogruppo del PD in consiglio cariati
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Caro Direttore Rizzo
Sono un fedele lettore del ponte, come prima cosa mi auguro che stiate bene in salute.
poi mi auguro che finiate presto questa protesta in quanto come Cariatese sono orgoglioso che esiste un giornale come il vostro.
Non date retta a questi VIGLIACCHI che si nascondono nell'anonimato perche' le persone perbene sono con voi.
saluti
LABONIA GIUSEPPE
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Direttore
Esprimo il mio rammarico per questa tua decisione.
Interrompere le giornaliere edizioni è come chiudere
Cariati.
Alfredo Genovese
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Caro direttore,
non trovo aggettivi appropriati per qualificare queste persone alle quali
vorrei ricordare
che il feudalesimo e la dittatura sono tramontati da lungo tempo.
Mi chiedo, se la dura lotta per la democrazia dei nostri Padri sia servita a
qualcosa,quando
a tutt'oggi esistono sciacalli e vili che,sotto l'anonimato,calunniano e
mandano minacce a chi
fa il proprio mestiere.
Ma tu tieni duro, noi cariatesi trapiantati in ogni parte d'Italia e del mondo,
abbiamo bisogno di te,
che ogni giorno porti nei nostri cuori le bellezze della nostra Cariati , le
sue realtà e ci fai sentire meno soli.
Un abbraccio
E. S.
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Direttore, redazione
Esprimo, da cariatese, la mia solidarietà. Mi mancherà il mio aggiornamento mattutino:è come sfogliare il giornale locale ogni giorno. Speriamo di riavervi presto.
Dr. Raffaele Costa
promotore finanziario
Finanza e Futuro Banca S.p.A.
Gruppo Deutsche Bank
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Caro Leonardo Rizzo,
leggo con rammarico,la news del ponteonline ,quotidianamente mi aggiornava sulle vicende del paese,fatti interessanti,eventi,opinioni ecc.la vicenda che ha prodotto tale decisione ,deve essere di una tale gravità,che penso nuoce ha tutti coloro che nel ponteonline avevano trovato un organo d'informazione e divulgativo della società cariatese,non conoscendo i fatti che hanno spinto la redazione a tal proposito ,non posso che augurarle la stima mia personale e la mia solidarietà alla redazione,posso pensare che il momento di solitudine che l'attraversa ,di essere lasciati soli,gli faccia mettere in dubbio il suo lavoro,di avere fatto qualche errore,ma questo e il senno del dopo di sicuro sbaglia chi lavora, la sue integrità morali quella della redazione sono ineccepibili,queste garanzie per chi la conosce davano credibilità al ponte,il lavoro dello staff non si discute,ma se le minacce gli avvertimenti sono di origine mafiosa ,qualsiasi comunità democratica ,con le istituzioni
al fianco ha il dovere di combatterle ,con qualsiasi arma civile che la democrazia offre,se sono di origine vandaliche fatte da persone vigliacche ed ignoranti,il suo sarà solo un grosso errore,Cariati tornerà di nuovo ad essere terra di frontiera. Io,ci avevo creduto...al cambiamento forse un giorno capiterà. Cordiali saluti
Antonio Crescente