Dopo la preoccupante situazione ambientale terminata con il sequestro, da parte dei carabinieri del sito di contrada Villari Chiesta dall’opposizione la convocazione del Consiglio comunale
Cariati – Leonardo Rizzo - Dopo gli ultimi eventi che hanno interessato il territorio di Cariati, con il sequestro da parte dei carabinieri, di una discarica, in contrada Villari, con gravi sospetti di contenere rifiuti tossici, il grave ritardo nel mettere in esecuzione la delibera dal direttore generale dall’azienda sanitaria provinciale, per l’apertura del reparto di geriatria, minacciato declassamento della sede Inps di Rossano, i consiglieri del gruppo di opposizione: Sero (Pd); Cosenza e Baratta (Idv); De Nardo, Cosentino e Critelli (Lista per Cariati), hanno chiesto la convocazione del Consiglio comunale. I consiglieri della minoranza, inoltre denunciano “la grave situazione economica e sociale in cui versa il territorio, trascurato ed abbandonato a sé stesso e privo di una “voce” politica in grado di gestire le pressanti e drammatiche istanze dei cittadini. Quindi dopo oltre tre mesi le problematiche che interessano il territorio di Cariati tornano ad essere discussi nella sede naturale e non attraverso e discutibili comunicati del Palazzo, tutti intrisi di bugie e verità di parte. Si parla finalmente di ambiente, spesso questo argomento è stato sollecitato dalla stampa locale, ricordiamo il problema, mai affrontato seriamente, dell’amianto, della situazione reale del bilancio comunale, “taroccato” secondo un esposto dell’UDC proposta alla Corte dei conti.