Facciolla: "due comuni senza depuratori, i sindaci agiscano"
Il Procuratore Capo di Rossano "E' incredibile che nel 2013 non si riesca a salvaguardare l'ambiente"
"Ci sono due comuni che non hanno gli impianti di collettamento delle fogne verso i nuovi depuratori". Lo ha detto all'Agi Eugenio Facciolla, procuratore capo di Rossano (CS), in riferimento al sequestro di 12 depuratori effettuato oggi dal Corpo Forestale dello Stato e dalla Capitaneria di Porto di Corigliano Calabro lungo la fascia ionica cosentina. "Si tratta di Campana - ha spiegato il magistrato - che avrebbe un vecchio depuratore ormai abbandonato e non ha pochi metri di condutture che consentirebbero di collegare il nuovo, per cui i reflui vanno in un torrente, e di Bocchigliero, dove e' stato costruito un vero bypass, prima del depuratore, che getta i reflui nelle acque di un fiume. E' incredibile che nel 2013 ancora non si riesca a salvaguardare l'ambiente - conclude il magistrato - e per questo servono i presidi della giustizia sul territorio". Ho preso servizio a Rossano, come procuratore, da un mese e mezzo. Il tempo tecnico di vedere le analisi e ci siamo mossi – ha detto ancora il procuratore capo di Rossano che ha coordinato l'operazione che ha portato, stamattina, al sequestro di 12 depuratori sullo ionio cosentino.
"Voglio ringraziare il Corpo Forestale e la Capitaneria per la loro tempestivita' dimostrata ogni volta che li ho chiamati - dice il procuratore - Invece i comuni sono poco collaborativi: si schermano dietro il "non abbiamo fondi" oppure "queste cose le abbiamo trovate", ma adesso hanno 60 giorni per muoversi - dice ancora Facciolla - e poi agiremo contro i sindaci per omissione d'atti d'ufficio. Abbiamo dovuto escogitare questo per salvare il mare - ha detto il procuratore Facciolla - e poi dicono che a Rossano vogliono chiudere il tribunale: ieri sera abbiamo fatto le 20,30 tutti quanti".