Uno sfacelo finanziario amministrativo


Così F. Cosentino inquadra la situazione cariatese, e aggiunge “Non hanno mai voluto il confronto”



Non incantano più nessuno, i conti numerici non tornano e i piani non attuabili poiché pieni di lacune, le opere non sono state realizzate, il buco economico creato dalla pessima amministrazione è troppo grosso, con la beffa che le tasse saliranno alle stelle per incassare soldi che comunque non basterebbero. Non hanno mai voluto un confronto e una collaborazione con i gruppi di opposizione. Una amministrazione che ormai produce solo aria fritta (e debiti). E non dimentichiamo il caso SoGeFil, grazie alla quale nelle casse del comune c’è un ammanco di un milione di euro. Questa la sostanza del comunicato diffuso dal capogruppo udc Cosentino, che non ci sta e torna sulla grave situazione del Comune di Cariati. “Ad oggi l’amministrazione non è stata in grado di portare a compimento alcuna opera pubblica programmata - dice Francesco Cosentino riferendosi evidentemente a Isola Ecologica, Asilo Nido, Campo Sportivo in zona “Ponte del Varco”, la strada cosiddetta “bretella” di collegamento tra Cariati e Terravecchia, opere per il dissesto idrogeologico e per movimenti franosi, Strade Interpoderali, Palazzo Chiriaci, Case Popolari, completamento del Cinema Teatro, etc. - ed è stata incapace di generare benessere, sviluppo, crescita economica e sociale alla nostra cittadina. Nulla in merito al Piano Spiaggia, al Piano Strutturale Associato (PSA) ed alla risoluzione della ormai atavica problematica dei Terreni Comunali, procedure queste ad oggi servite esclusivamente per pagare cospicue, clientelari e familiari parcelle ad alcuni tecnici.
Si è in presenza di un totale “sfacelo Finanziario ed Amministrativo” - scrive ancora Cosentino - e di bilanci caratterizzati da poste contabili prettamente ”orali e verbali”. Si continua a spendere più di quanto si incassa e lo stato di totale default è ormai sotto gli occhi di tutti mentre, i disagi ai cittadini aumentano giorno dopo giorno.
Al contrario di quello che sostiene il Sindaco di Cariati, personalmente rimango convinto che
l’approvazione della procedura del Pre-dissesto Comunale, sia piena di incongruenze, inspiegabili lacune finanziarie e procedurali. Essa, è assolutamente non adatta alla realtà sociale ed economico-finanziaria del nostro comune. Per un reale e serio risanamento del bilancio comunale è imprescindibile rimpinguare il milionario buco di cassa cagionato dalla vicenda SO.GE.FIL., è necessaria una seria ristrutturazione e reimpostazione del bilancio comunale con un importante abbattimento della spesa comunale, soprattutto di quella inutile, bisogna fare emergere tutti i debiti fuori bilancio ancora tenuti latenti. È indispensabile, inoltre, l’attuazione di un efficiente ed efficace ripensamento: delle politiche di riscossione dei tributi, anche in termini di equità e giustizia sociale e delle strategie amministrative di attrazione di gente e di turisti nella nostra cittadina. Fattori, questi, che non mi pare essere presenti nel nuovo Piano di Riequilibrio Finanziario approvato nell’ultimo Consiglio Comunale.”
Cosentino interviene sulla questione dissesto/ pre dissesto “Ho sempre ritenuto più applicabile l’adozione della procedura del “Dissesto Guidato”, proposta dai gruppi di Opposizione. Istituto giuridico, quest’ultimo che, al contrario, non ingesserebbe il bilancio comunale per dieci anni e, sarebbe capace, al contempo, di meglio garantire l’interesse pubblico comunale, i sacrosanti diritti di tutti i cariatesi, dei dipendenti comunali, degli LSU-LPU e di tutti i creditori comunali. Il procedimento del “Dissesto Guidato”, infatti, condotto da una benefica e qualificata gestione commissariale esterna, se quanto proposto fosse stato approvato concordemente e magari tramite la più volte richiesta e mai istituita Commissione di Controllo e Garanzia sul Bilancio, oggi sarebbe stato già chiuso, avrebbe risanato il bilancio comunale ed avrebbe fatto risparmiare tanti disagi ai cariatesi.
Questa maggioranza municipale, purtroppo, non ha mai voluto momenti di collaborazione
e confronto costruttivo con i gruppi di opposizione, confondendo e distorcendo in modo
inaccettabile tali concetti con quelli di “omertà”, “silenzio” e di “connivenza” sui tanti problemi che attanagliano Cariati, sulle tante mancanze e colpe di questa Amministrazione Comunale.
L’approvato Piano di Riequilibrio Finanziario Pluriennale, oltre ad essere non veritiero, nei fatti, non sarà concretamente sostenibile ed attuabile dal nostro Ente Comunale. Esso, infatti, gestito dagli stessi amministratori che hanno generato questa situazione di totale “default” comunale, finirà soltanto per concretizzarsi in una “falsa perdita di tempo” che non risolverà i problemi del nostro Comune ma li aggraverà, anche in termini di mancati servizi essenziali, di carenti ed incomplete opere pubbliche, di spropositato aumento della locale pressione tributaria e fiscale.
La deliberata procedura di Pre-Dissesto si tramuterà esclusivamente in un ulteriore “sopruso” e “furto” ai danni dei cariatesi, ai quali verranno aumentati al massimo tutti i tributi, senza avere in concambio i necessari servizi. Ciò, al solo scopo di tentare di coprire maldestramente i costi dei tanti sprechi, delle tante clientele di una incapace e nociva azione amministrativa che dura ormai da circa otto anni.”

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