NELLA SEZIONE VIDEO ABBIAMO PUBBLICATO : LA SANA SATIRA DEL PONTE: L’AMORE NON HA LIMITI - OGNI RIFERIMENTO A FATTI O PERSONE E' PURAMENTE CASUALE





Se la notizia fosse confermata avrebbe del clamoroso: un assessore sarebbe stato colto in atteggiamenti, per così dire, intimi, con un consigliere comunale di minoranza.
La notizia comincia a circolare insistentemente, anche sull’onda emotiva del caso Marrazzo, mentre abbondano critiche, sorriseti ironici e battute feroci.
Ma sembra che presto sarà messo in rete, su Youtbe, un video che mostra i due amanti in atteggiamenti che lasciano poco spazio all’immaginazione.
Ecco quali sarebbero i fatti, secondo le voci, tutte da verificare, raccolte.
Una coppia “normale” di ragazzi (lui e lei) si apparta, in auto, in una zona non precisata ma luogo deputato per chi cerca qualche minuto di intimità.
Poco distante, celata alla vista da un cespuglio, c’è un’altra automobile dalla quale provengono gemiti e mugolii.
I ragazzi non ci fanno caso più di tanto: è una cosa comune.
Ma s’insospettiscono quando le urla si fanno più intense.
Lui, il ragazzo, decide di scendere. Si avvicina quatto quatto e scorge un attempato signore che esce dall’abitacolo per riassettarsi.
Sorpresa: è l’assessore. Hai capito il fedifrago bacchettone con moglie e figli!
Chi sarà quella?
La curiosità è forte quando dall’altro lato si spalanca la portiera: vediamo chi è la signora.
Attimi di smarrimento, sgomento, incredulità, stupore. Altro che signora: è un consigliere comunale di minoranza.
Il giovane tira fuori il cellulare ed attiva la telecamera mentre i due (consigliere ed assessore) si baciano teneramente e, mano nella mano, si avviano verso la vicina spiaggia.
Il segreto, “come una botte malcerchiata” direbbe Manzoni, non viene mantenuto e gira di bocca in bocca, suscitando i commenti più disparati.
Siamo dinanzi ad un inciucio che provocherà le dimissioni di tutta la giunta civica oppure la relazione amorosa non intaccherà minimamente gli equilibri politici?
Pare che Mastro Lindo, da fervente laico progressista, abbia così commentato: “In verità ciascuno vive la propria sessualità come meglio crede. Però sono certo che il mio assessore, in questa vicenda, è il soggetto attivo, mentre il consigliere è passivo”.
“Le solite menzogne razziste e farneticanti – insorgono le opposizioni – che denotano un falso puritanesimo. Chi lo dice che in un rapporto gay ci debba essere il soggetto attivo e quello passivo? Avere una visione così artefatta è sintomo di miopia politica. Il sindaco dovrebbe dimettersi per queste gravi discriminazioni”.
Replica, attraverso il consueto comunicato stampa, la giunta al completo: “Certi tentativi di strumentalizzazione, rozzi e volgari, li rimandiamo al mittente. Ed insistiamo: è notoria la foga sessuale del nostro assessore, così come è risaputo che il consigliere di minoranza sia, dichiaratamente, persona rispettabile ma remissiva. Nella vita c’è chi dà e c’è chi prende. Perché meravigliarsi?”
La vicenda dei due membri è destinata ad alimentare polemiche infinite che monopolizzeranno sicuramente l’intero panorama politico cittadino.
Nel frattempo, Catàvur, che non perde occasioni, dedica alla vicenda la “Tarantella del cùculo”.
Ecco qualche strofa da cantare sul motivo di “Bocca di rosa” di De Andrè:

Questa è la storia dell’assessore metteva l’amore metteva l’amore
Questa è la storia dell’assessore che nell’amore metteva il cuore
E quella notte col consigliere nel verde boschetto in riva al mare
Aveva dato sfogo all’istinto come un torello a cui piace montare.
C’è chi lo prende anche per gioco
A qualcun altro invece fa male
Ma al consigliere a poco a poco
Prenderlo tutto sembrava normale.





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