SANITA': DIOCESI, NO A RIDIMENSIONAMENTO OSPEDALE TREBISACCE
(AGI) - Trebisacce (Cosenza- La Diocesi di Cassano Ionio, nella persona del vescovo monsignor Vincenzo Bertolone, di concerto con monsignor Francesco Oliva, monsignor Francesco Morano, monsignor Gaetano Santagada e don Pierino De Salvo, sacerdoti titolari delle quattro parrocchie di Trebisacce, in una nota manifesta le "proprie perplessita' sull'ipotesi, rilanciata a mezzo stampa e fin qui non smentita dalle istituzioni interessate, di un ridimensionamento dell'offerta sanitaria garantita dall'ospedale di Trebisacce e di una sua eventuale chiusura, in vista della realizzazione dell'ospedale unico della Sibaritide. La Chiesa cassanese tutta - prosegue la nota - pur nella consapevolezza dell'esclusiva competenza di altre istituzioni nelle questioni afferenti la programmazione sanitaria territoriale e nel rispetto della distinzione dei ruoli, ritiene di non poter esimersi dall'esprimere le proprie preoccupazioni in riferimento ad un tema afferente la tutela di quel prezioso bene che e' la vita umana, né, tantomeno, di poter lasciar cadere nel vuoto il grido di dolore lanciato dai sindaci e dalle popolazioni del territorio, che l'11 novembre scorso, proprio a Trebisacce, hanno dato luogo ad una affollata, composta, democratica manifestazione, per ribadire la necessita' di non privare un ampio e popoloso comprensorio di quello che puo' considerarsi l'unico presidio sanitario ancora attivo e la cui validita' e necessita' e' d'altra parte testimoniata dall'essere lo stesso diventato un irrinunciabile punto di riferimento per le genti dell'intero arco ionico cosentino settentrionale. Per tali motivi - conclude la nota - la Diocesi di Cassano ed i parroci di Trebisacce esortano le competenti istituzioni regionali a voler tenere in considerazione le legittime aspettative delle amministrazioni comunali e dalle comunita' locali, auspicando che, almeno fino all'apertura del nuovo ospedale della Sibaritide, vengano scongiurate ipotesi di smantellamento dell'esistente e garantite, per contro, la piena operativita' e l'efficienza del nosocomio trebisaccese